Una strada veloce Crotone / Catanzaro, è l’idea progetto che il Comitato Crotone Nuova 106, presieduto dall’architetto Marina Vincelli, sta promuovendo, e per la quale ha proposto una petizione. Un’idea progettuale che potrà sicuramente porre fine al secolare isolamento della provincia di Crotone, di gran parte della Sila e di parte della provincia jonica catanzarese cosentina come spiegato dall’ingegner Antonio Bevilacqua, illustra nei diversi incontri che il Comitato organizza sul territorio crotonese.
La realizzazione di un’autostrada a 4 corsie è concretamente supportata dai dati statistici sulla dimensione del traffico che da Crotone si dirige verso Catanzaro, con un flusso di autovetture giornaliero di circa 14mila unità, “sul tratto Crotone-Centro Commerciale Spighe addirittura di circa 22mila auto al giorno, mentre diminuisce dal Passovecchio verso Strongoli-Cirò Marina in circa 7mila auto al giorno. Dati illustrati da Fabio Pisciuneri della Direzione generale – servizio sicurezza stradale – responsabile del Centro di monitoraggio sulla sicurezza stradale della Provincia di Crotone .
Il Comitato Nuova SS 106 fa notare che non c’è una sola strada del crotonese che non presenti paurose frane.
Sulla Petilia, Mesoraca, Pagliarella, Filippa, Camellino, sulla via per Cutro, sulla via per Santa Severina, per Scandale, Roccabernarda, sulla via per Cotronei-Trepidò, sulla via per Strongoli, per San Nicola dell’Alto, Carfizzi, Pallagorio, Verzino, sulla via per Strongoli -Melissa, Cirò S. per andare ad Isola C.R, per la via per Capocolonna, Valtur, Le Cannelle, il manto stradale presenta frane e buche alla meglio rattoppate che con l’entrata dell’inverno, a causa delle piogge e della neve mettono a repentaglio giornalmente la vita degli automobilisti.
Con la proposta della variante Megalotto 6 sarà possibile inoltre ridurre le distanze tra le aree interne della Provincia di Crotone evitando lo spopolamento ridando ossigeno alle imprese esistenti ed attualmente in affanno.