Va avanti la mobilitazione dei sindaci del crotonese contro l’ordinanza emessa nella serata di mercoledì dal presidente ff della Regione Calabria Nino Spirlì, che prevede il conferimento dei rifiuti delle province calabresi, fino al 30 settembre alla discarica di Columbra.
Un fronte comune che questa mattina, nel corso della conferenza dei sindaci ha fatto registrare la volontà di presentare un esposto alla Procura della Repubblica sulla mancata restituzione dei volumi di conferimento concessi in passato su autorizzazione della Regione Calabria e al tempo stesso un ricorso al TAR venga contro l’ordinanza emessa da Sperlì, per ottenerne l’immediata sospensione. Se ciò non dovesse verificarsi i sindaci annunciano le dimissioni di tutti.
Un territorio compatto che non arretrerà di un millimetro così come sottolineato nel corso della mattinata.