Una moltitudine di fedeli ha accompagnato, nella serata di sabato 13 maggio, la Madonna di Capo Colonna nella tradizionale processione tra le via cittadine.
Una grande emozione attraversa l’animo umano nell’incrociare lo sguardo dolcissimo di Maria.
Un’incrocio di sguardi che si trasforma in un totale affidamento, in una splendida invocazione d’aiuto.
A Lei guarda il popolo, a Lei si rivolge affidandole ansie e preoccupazioni.
In questo camminare fino al San Giovanni di Dio è un continuo lancio di petali e bigliettini.
Il cammino di Maria sollecita a ritrovare la gioia della nostra professione di fede: è infatti – sostiene Monsignor Domenico Graziani, la fede la nota più caratteristica dell’atteggiamento spirituale di Maria che l’ha aperta all’azione di Dio e ha permesso che il disegno di salvezza si attuasse in Lei, e per mezzo di Lei, in tutti noi.
Nel rispetto della tradizione lungo tutto il percorso, reso ancor più faticoso, in alcuni tratti, dalle automobili parcheggiate su entrambi i lati, la Madonna, una volta giunta al San Giovanni di Dio è stata accolta dal Commissario straordinario Sergio Arena e dal Direttore sanitario Angelo Carcea che nel suo saluto ha affidato alla Vergine Maria quanti operano nella struttura e in modo particolare quanti vivono le difficoltà della malattia.
Un momento di grande intensità e preghiera culminato con l’omelia, dopo la lettura del Vangelo, di Monsignor Domenico Graziani.
Al termine, la venerata effige della Madonna di Capo Colonna ha fatto ritorno in Duomo.
