È di tre vittime il bilancio dell’esplosione avvenuta a bordo di una imbarcazione ormeggiata al molo Giunti del Porto di Crotone per l’effettuazione di lavori di manutenzione. Due corpi sono stati rinvenuti sulla banchina ed un terzo è stato scaraventato in mare dall’esplosione. Una quarta persona ferita gravemente è stata trasportata al san Giovanni di Dio. Una quinta persona, componente dell’equipaggio in evidente stato confusionale.
Da quanto è stato possibile apprendere l’esplosione è avvenuta all’interno della sala macchine del rimorchiatore che batte bandiera maltese.
L’esplosione ha investito in pieno i componenti dell’ equipaggio che stavano effettuando i lavori. Ad esplodere, secondo quanto é emerso dai primi accertamenti dei vigili del fuoco, sarebbe stata la bombola di una saldatrice che le vittime stavano utilizzando per effettuare i lavori.
Sul posto i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Crotone stanno operando con il supporto di autoscala ed una autobotte (5 mezzi e 14 unità).
A coordinare le operazioni di soccorso il Comandante Ing. Giuseppe Bennardo
I deceduti e la persona gravemente ferita sono tutti membri dell’equipaggio di nazionalità estera. In un primo tempo si era diffusa la notizia di quattro dispersi a causa dello scoppio. I morti sono due indiani ed un egiziano. Successivamente è stato accertato che le quattro persone date in un primo tempo per disperse, in realtà, erano scese dalla nave.
Sul posto, unitamente ai Vigili del Fuoco, gli uomini della Polizia di Stato, della Capitaneria di Porto e i sanitari del 118.
Lo scoppio è stato avvertito in una larga zona della città malgrado il rimorchiatore fosse ormeggiato in una zona periferica del porto.
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