Lo scorso 14 luglio, si sono svolte le assemblee sindacali con i lavoratori della ABRAMO CC in AS, convocate dalle segreterie regionali e dalle RSU di SLC CGIL, FISTel CISL e UILCom UIL, contestualmente alla proclamazione dello stato di agitazione del 7 luglio ’22.
In assemblea le Organizzazioni Sindacali hanno spiegato i motivi che rendono necessaria una forte reazione da parte dei lavoratori, finalizzata a sollecitare la triade commissariale ad un cambio di passo in totale discontinuità con quanto fatto fino ad oggi, dove sostanzialmente hanno curato solo gli aspetti burocratici della procedura concorsuale, eludendo e rifiutando sistematicamente il confronto con i rappresentanti dei lavoratori ed interloquendo unicamente con il management aziendale che è lo stesso che ha portato la ABRAMO CC allo stato di insolvenza. Questo totale distacco dalla realtà e la completa sospensione delle relazioni sindacali, che sono l’unico luogo naturale deputato ad affrontare la complessità dei problemi che impattano sui lavoratori durante una Amministrazione Straordinaria, sta determinando a parere delle OO.SS. dei danni gravissimi, sia per quanto riguarda il recupero dei crediti maturati (ciò impatta in generale su tutti i creditori), ma soprattutto rispetto alle future prospettive di ricollocazione presso altre aziende di chi è ancora alle dipendenze della ABRAMO CC in AS.
Inoltre- sostengono le organizzazioni sindacali SLC CGIL, FISTEL CISL e UILCOM UIL – il diniego da parte dei commissari ad esplicitare chiaramente la marginalità aziendale e l’erosione mensile dell’attivo di cassa, impedisce alle Organizzazioni Sindacali di avere un idea chiara e reale del tempo che potrà durare la gestione delle attività in Amministrazione Straordinaria, e questo a prescindere dalle scadenze temporali di legge che come sappiamo possono sempre essere prorogate. Il vero problema in sostanza è: “per quanto tempo si può andare avanti prima che si finiscano i soldi in cassa???” Ricordando sempre che quei soldi sono quelli che dovrebbero essere ripartiti fra tutti i creditori, e quindi una gestione inadeguata finisce per danneggiare comunque i lavoratori.
SLC CGIL, FISTel CISL e UILCom UIL hanno più volte sottolineato come in occasione della precedente esperienza di Amministrazione Straordinaria della ex INFOCONTACT (2200 lavoratori), completamente diverso fu l’atteggiamento dei commissari, che interloquivano giornalmente con i rappresentanti dei lavoratori anche attraverso un loro rappresentante che presidiava stabilmente la sede in loco. Questo consenti, ad esempio, a fare in modo che il progetto di stato passivo per 2200 creditori, venisse presentato dai commissari in un’unica soluzione ed approvato dal giudice alla prima udienza.
I lavoratori nei loro interventi durante le assemblee, hanno condiviso le preoccupazioni delle OO.SS. segnalando essi stessi anche tante altre difficoltà di natura gestionale nell’interloquire con i propri responsabili diretti, dalla quale vengono continuamente stolcherizzati con richieste di maggiore produttività e obiettivi che mal si sposano con il malessere diffuso che pervade indistintamente tutte le maestranze della ABRAMO CC.
Le Organizzazioni Sindacali SLC CGIL, FISTEL CISL e UILCOM UIL, pertanto, preso atto del persistere del diniego da parte dei Commissari Straordinari a convocare le parti sociali e ricevuto il mandato da parte dei lavoratori, programmano le seguenti iniziative di lotta:
*SCIOPERO di 2 ore*
*GIOVEDI’ 21 luglio ’22*
*Le RSU di sede definiranno eventuali presidi di protesta territoriali*
*SCIOPERO INTERO TURNO DI LAVORO*
*LUNEDI’ 1 agosto ’22*
*PRESIDIO presso la CITTADELLA REGIONALE