Nell’aula magna dell’Università della Calabria, la ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha inaugurato il nuovo anno accademico, sottolineando l’importanza dell’internazionalizzazione delle università italiane, in particolare quelle del Sud. La ministra ha evidenziato che l’Università della Calabria è un esempio tangibile di questa tendenza, con una storia che dimostra l’apertura verso il mondo.
Bernini è stata accolta dal rettore dell’ateneo, Nicola Leone, e dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. Durante la cerimonia, il professor Georg Gottlob, rinomato esperto in intelligenza artificiale e prossimo docente dell’Università della Calabria, ha tenuto una lectio magistralis.
La ministra ha elogiato il rettore Leone e il professor Gottlob come “i nuovi argonauti dei saperi nel mondo”, sottolineando l’importanza dell’arricchimento reciproco tra culture e competenze. Ha inoltre evidenziato il ruolo cruciale dell’Università della Calabria nel promuovere la crescita e lo sviluppo della regione.
Il rettore Leone ha espresso la sua soddisfazione per la crescita e la maturazione dell’ateneo e ha accolto positivamente la presenza del professor Gottlob, che rappresenta un contributo significativo all’eccellenza dell’Università della Calabria.
Il professor Gottlob, che proviene da Oxford e si trasferisce in Calabria, ha condiviso la sua felicità nel contribuire allo sviluppo dell’ateneo. Ha sottolineato l’eccellenza del dipartimento di informatica dell’Università della Calabria e la sua passione per questa regione.
L’inaugurazione è stata accompagnata da una protesta di studenti e precari all’ingresso dell’edificio, a testimonianza delle sfide e delle preoccupazioni legate all’istruzione universitaria in Italia.
In un momento in cui l’internazionalizzazione delle università italiane è fondamentale per il loro sviluppo, l’Università della Calabria dimostra di essere sulla buona strada per diventare un centro di eccellenza aperto al mondo. (foto UNICAL)