Riceviamo e pubblichiamo
Di queste ore è la buona notizia che il Tar ha accolto il ricorso della Sagas sul bando di assegnazione della gestione dello scalo pitagorico, tuttavia non ci è dato ancora sapere quale sia stata nel frattempo la reazione del Presidente Oliverio così come quella del nostro Sindaco.Tenere aperto lo scalo è la missione dichiarata un po’ da tutti, il governatore insieme alla Bianchi è intervenuto più volte, così come il Sindaco, tuttavia diversi sono gli obiettivi che ciascuno persegue.Non mi soffermo sulle differenti ragioni dei nostri ma piuttosto sulla vittoria del ricorso della Sagas che paradossalmente potrebbe rappresentare una vittoria di Pirro.Gli indizi che inducono ad una tale considerazione sono diversi, basterebbe far tornare alla mente le dichiarazioni di Mario Oliverio, sulla necessità di un Hub di raccordo regionale che evidentemente sottende anche l’idea di un unica società per la gestione degli aeroporti, così come la mancata richiesta di esercizio provvisorio da parte di Pugliese che significa che in cassa non vi sono più risorse da poter impegnare per l’aeroporto senza sacrificare servizi essenziali, esigenza, questa, che dovrebbe anche valere per gli enormi oneri previsti per l’esercizio della Sagas.Insomma sia Oliverio che Pugliese, paradossalmente, in queste ore avrebbero avuto ragioni per esclamare “un altra vittoria così e sarò perduto”.Non lo diranno mai perché la politica, soprattutto dalle nostre parti, è l’apparire non già la sostanza, così continueranno il gioco delle parti ognuno con il proprio obiettivo piccolino piccolino, e se poi il fato vorrà far saltare tutto, e beh, allora pazienza che in cuor loro vuol dire meglio così.Allora più conveniente sarebbe se si sedessero da subito per ragionare su un unico gestore, che vuol dire meno costi, più peso nelle trattative con i vettori e con il governo, quindi più probabilità di sopravvivenza.Il Sindaco, inoltre, nella trattativa grazie alla riammissione della Sagas può meglio sostenere le nostre ragioni per rivendicare più peso nel soggetto unico anche per garantire i livelli occupazionali.Questa è la più logica e ragionevole delle soluzioni, contrariamente a fare la fine insulsa del re di Epiro, che passò a miglior vita a causa di una tegola cadutagli sul capo, saranno Crotone e i crotonesi per l’ennesima volta trattati da sciocchi.
Vincenzo Garrubba