La Giunta regionale della Calabria, riunita sotto la presidenza del vicepresidente Antonio Viscomi, con l’assistenza del segretario generale Ennio Apicella, ha richiesto al Governo la dichiarazione dello stato di emergenza, a seguito degli eventi calamitosi verificatisi nel territorio di Rossano Calabro e di Corigliano Calabro. Lo rende noto un comunicato della Regione Calabria. La Procura di Castrovillari ha nominato il consulente che dovrà compiere accertamenti sulle cause che hanno portato all’alluvione delle zone della fascia ionica cosentina. Si tratta del geologo Carlo Tansi, ricercato del Cnr, che già da diversi giorni sta effettuando alcuni sopralluoghi nelle zone colpite dal nubifragio. Al consulente è stato chiesto di accertare se i danni nelle zone di Rossano e Corigliano sono da attribuire a cause naturali o se ci sono eventuali responsabilità. Per gli esiti della perizia si dovranno attendere sessanta giorni. Tansi si è messo già a lavoro e sta cercando di capire, con i sopralluoghi che sono in corso, se ci sono state trasformazioni dei luoghi in difformità rispetto a quanto previsto e se queste ricadono in zone a rischio idrogeologico. L’attività della Procura, allo stato, secondo quanto si è appreso, si sta concentrando su una serie di verifiche ed accertamenti e la nomina del consulente è finalizzata proprio a delineare un quadro completo sulle cause dell’alluvione.\n\n

Tansi nominato consulente
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