Volare. Più che un verbo ormai un desiderio comune nella città pitagorica, da tempo impegnata nella lotta per la riapertura dell’aeroporto Sant’Anna, da mesi in preda all’abbandono. In attesa che si sblocchi la complicata situazione istituzionale legata all’aeroscalo crotonese però, qualcuno ha trovato il modo per librarsi in volo, seppur metaforicamente, ritrovando la libertà grazie ad uno strumento di caratura universale. Quella stessa arma capace di far splendere la luce in un contesto dove è il buio a impadronirsi della realtà. Quel mezzo con cui si può emergere da un ambiente così ostile che definirlo difficile sembra quasi un eufemismo: la musica.
Il protagonista in questione è un ragazzone classe 97′ che col microfono ci sa fare. Porta il cognome del personaggio che in Italia ha sdoganato il karaoke, ma lui con le basi midi e le cover vocali degli altri artisti ci azzecca poco e nulla. Le rime e gli incastri sono il suo pane quotidiano, gli ingredienti principali con cui plasma i contenuti dei testi all’interno dei quali esprime in maniera limpida il suo talento. Stiamo parlando di Samuele Fiorello, giovane rapper crotonese meglio conosciuto come Gifle.
Il suo nome d’arte, tradotto dal francese significa schiaffo. Una sberla, un colpo a mano aperta che risveglia i sensi grazie ad un viaggio musicale composto da metriche perfette e storie di vita giornaliera, raccontate sulle basi trap di Engine, al secolo Pierpaolo Pupa, beatmaker di fiducia e partner artistico ideale nel progetto di Gifle.
Samuele, da anni nel giro del rap game crotonese nonostante la giovane età, è salito alla ribalta grazie ad una serie di videoclip musicali – in collaborazione con Hi Toys Videoproject – che durante tutto l’arco del 2017 hanno certificato di fatto il suo enorme potenziale registrando migliaia di visualizzazioni, lanciandolo definitivamente come vera e propria stella del panorama legato alla nuova scuola dell’Hip Hop.
A dispetto della situazione in cui versa la sua città, Samuele ha deciso di volare nel suo progetto artistico e non solo, come testimonia neanche troppo velatamente nelle sue clip.
Nei cartoon video dei singoli “Malditesta” e “Champagne” (uscito qualche settimana fa), prodotti da Yobi e Hi Toys Videoproject – da un’idea di Pierpaolo Barresi e Nicola Bisceglie – Gifle si trasforma da pilota di linea a passeggero di un aereo che sarcasticamente atterra proprio all’aeroporto Sant’Anna. Un’amara ironia con risvolti sociali che afferma però la grande creatività e innovazione che si identifica nel progetto che fa capo a questo talento. Un esempio di come dai problemi si può trarre beneficio, seppur artistico, trasformando le difficoltà in benzina utile a mettere in moto le nostre passioni per puntare in alto e raggiungere risultati.
Domani sera, giovedì 24 agosto, Gifle si esibirà nella sua città, pronto ad accogliere l’affetto dei suoi conterranei e mostrare dal vivo il suo talento. L’appuntamento è al Nove Zero Due, sul lungomare cittadino, dove il giovane rapper sarà ospite della serata EFW accompagnato dalla musica dei dj Eugenio Fico e Giovanni Candigliota.
Per info e dettagli riguardo l’evento, clicca qui: https://www.facebook.com/events/477222439323694/