Il mondo del calcio e Cosenza in particolar modo piange la morte Gigi Marulla. 52 anni. Nato a Stilo il 20 aprile del 1963 Marulla è l’ indimenticato capitano e attaccante del Cosenza Calcio. La sua carriera calcistica ebbe iniziai con l’Acireale in Serie D, stagione calcistica 1979-80. L’ex bomber rossoblù, nel Cosenza ha giocato per undici stagioni tra gli Anni 80 e 90 (tre in C1 e otto in Serie B), è stato colto da malore mentre si trovava nella sua residenza estiva di Cavinia, sul Tirreno cosentino. Il decesso, provocato da una congestione dopo aver bevuto una bibita ghiacciata, è avvenuto nelle ore successive, dopo il ricovero all’ospedale di Cetraro. Dopo essersi ritirato, Marulla aveva allenato la squadra calabrese, tra Primavera e prima squadra (dal 2004 al 2006 in Serie D). Con 91 reti segnate i 330 presenze in campionato, è l’attaccante più prolifico nella storia del club calabrese. In carriera aveva vestito anche le maglie di Acireale, Avellino, Genoa – dove ha giocato dal 1985 all’88 in B segnando 23 gol in 100 presenze – e Castrovillari, dove ha chiuso la carriera nel 1999. Marulla non abbandonò mai i campi di calcio,nella stagione 2004-2005 ha allenato da novembre il Cosenza 1914 in Serie D. L’anno successivo, in Serie D, ha allenato per un breve periodo l’AS Cosenza, venendo poi esonerato. A marzo 2008 è assunto dal Gallipoli (Serie C/1) come secondo di Vincenzo Patania. Ad aprile 2010 succede all’esonerato Pino Rigoli sulla panchina del Vigor Lamezia in Serie D, che porta, vincendo, ai play-off. Nella stagione 2010-2011 allena la Berretti del Cosenza, dalla quale si dimette a gennaio 2011. Per Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza “Gigi Marulla è il simbolo indiscusso del calcio. Nell’immaginario della tifoseria rossoblù, e non solo, un punto di riferimento che incarna i valori di pulizia sportiva e, oltre lo sport, un raro esempio comportamentale. Oggi, con profondo dolore, non riesco ancora a credere di doverne parlare al passato”. “Si tratta di un fulmine a ciel sereno – ha proseguito Occhiuto – Cosenza tutta è scossa dalla notizia di aver perso uno dei suoi figli più amati, una persona perbene, nata a Stilo ma cosentino d’adozione, un cosentino doc. Indimenticabile il suo gol-salvezza a Pescara, in campo neutro, nello spareggio contro la Salernitana per la permanenza in serie B. Aveva addirittura rifiutato la serie A pur di continuare a giocare indossando la casacca rossoblù. Un amore sempre ricambiato quello fra Cosenza e il suo calciatore-emblema per antonomasia. Alla moglie Antonella e ai figli Kevin e Ylenia, giunga il forte abbraccio di tutta la nostra città. Gigi Marulla continuerà a vivere nei ricordi di chi ha avuto a fortuna di conoscerlo perché – conclude Occhiuto – le bandiere non muoiono mai”.

Stroncato da infarto Gigi Marulla

Articoli Correlati
-
Crotone: Anziano colto da infarto muore in auto
Colto da malore mentre era alla guida.E' accaduto questa mattina a Crotone, intorno alle 07,30,…
-
Scomparso da Vibo 82enne affetto da ischemia polmonare
Dal pomeriggio di martedì 10 gennaio é scomparso a Vibo Valentia un pensionato di 82…