Sparatoria notturna ieri a Crotone in via Enotri. Intorno alle 22,00 una chiamata informava i militari che erano stati esplosi colpi di arma da fuoco contro un’autovettura parcheggiata in strada. Essendo in corso “Focus ‘Ndrangheta”, il servizio straordinario di controllo del territorio, le autovetture dei Carabinieri sono state inviate sul posto per i rilievi del caso e la ricostruzione della dinamica del fatto. Il proprietario dell’auto presa di mira, da un colpo di fucile a palla unica, ha raccontato ai militari che, una volta udito lo sparo ed uscito di casa, si è diretto verso un uomo a volto scoperto che brandiva un fucile a canne mozze: questi, in compagnia di due complici gli ha puntato a mo’ di minaccia e si è dato alla fuga a bordo di un’utilitaria. Mentre un’aliquota dei militari addetti alle rilevazioni scientifiche effettuava i rilievi di rito, un’altra squadra dopo aver raccolto prove testimoniali e visionato alcuni filmati di videocamere di sicurezza si è messa alla ricerca dell’uomo con il fucile a canne mozze. A seguito di alcune perquisizioni effettuate nel centro storico, l’uomo è stato rintracciato e fermato nei pressi del Castello. Si tratta di un ventiseienne crotonese, ex avvisato orale, titolare di numerosi precedenti di polizia, su di lui peserebbero diverse versioni testimoniali in conseguenza delle quali è stato sottoposto all’arresto. A distanza di un’ora dall’accaduto sull’uomo è stato effettuato l’esame “stub” il quale potrà acclarare l’utilizzo da parte sua di armi . Da quanto si è appreso l’episodio è riconducibile a dissidi familiari. La ricerca degli investigatori è ora volta al ritrovamento dell’arma ed alla completa identificazione degli altri due complici.
