Ben 18 condanne e 3 assoluzioni, sono state emesse nel corso della sentenza del procedimento giudiziario, “Aquamala” nato dall’omonima inchiesta svolta dai carabinieri, nell’ottobre del 2019, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di alcuni dei 57 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti con attività di spaccio anche nei pressi di scuole e con il coinvolgimento di minori.
L’indagine, convenzionalmente denominata “Acquamala”, colpì un’associazione criminale operante nel quartiere ROM di Crotone denominato “Acquabona”.
Le investigazioni hanno consentito di ricostruire gli assetti organizzativi della compagine criminale, documentati anche attraverso il sequestro di un “libro mastro” in cui erano minuziosamente annotati i rapporti di credito/debito dell’organizzazione con i fornitori e con gli acquirenti delle sostanze stupefacenti; documentare il traffico di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti (cocaina, eroina, marijuana e hashish);
accertare i canali di approvvigionamento dello stupefacente della famiglia Manetta, operante nel quartiere ROM di Crotone, attraverso i rapporti affaristico criminali con diverse famiglie criminali
Dei 57 imputati 28 sono già stati rinviati a giudizio lo scorso 18 luglio poiché hanno optato per il processo ordinario e in fase di procedimento presso il Tribunale.
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Angela Mascaro, Maria Aiello, Anselmo Mancuso, Elisabetta Gualtieri, Salvatore Iannone; Mario Lucente, Mario Prato.
Assoluzioni:
Gregorio Scumaci (accolta richiesta del pm Paolo Sirleo); Cosimino Abbruzzese: (nei sui confronti il pm Paolo Sirleo aveva chiesto una condanna a10 anni e 30mila euro di multa); Domenico Luccisano, detto Mimmo (la richiesta avanzata dal pm Paolo Sirleo era di 6 anni e 20 mila euro di multa.
Queste le condanne:
14 anni e 11 mesi per Antonio Bevilacqua, “Annibabile” (nei sui confronti il pm Paolo Sirleo aveva chiesto una condanna a 20 anni); 4 anni per il 26enne Antonio Bevilacqua (nei sui confronti il pm Paolo Sirleo aveva chiesto una condanna a 4 anni e 20mila euro di multa); 1 anno, 9 mesi e 10 giorni per Cosimo Bevilacqua (nei sui confronti il pm Paolo Sirleo aveva chiesto una condanna a 2 anni e 600 euro di multa);
3 anni per il 38enne Leonardo Bevilacqua (nei sui confronti il pm Paolo Sirleo aveva chiesto una condanna a 3 anni e 10mila euro di multa); 2 anni e 8 mesi per Francesco La Forgia (nei sui confronti il pm Paolo Sirleo aveva chiesto una condanna a 6 anni e 20mila euro di multa); 14 anni per Antonio Manetta ( per lui il pm Paolo Sirleo aveva chiesto 20 anni); 20 anni per Cosimo Manetta (per lui accolta la richiesta del pm Paolo Sirleo a 20 anni), 2 anni e 8 mesi per il 40enne Nicola Manetta (nei sui confronti il pm Paolo Sirleo aveva chiesto una condanna a 6 anni e 20mila euro di multa); 20 anni per il 34enne Nicola Manetta (per lui accolta la richiesta del pm Paolo Sirleo a 20 anni); 1 anno e 9 mesi per il 29enne Nicola Manetta (nei sui confronti il pm Paolo Sirleo aveva chiesto una condanna a 3 anni); 9 anni e 4 mesi per Roberta Manetta (nei sui confronti il pm Paolo Sirleo aveva chiesto una condanna a11 anni ); 3 anni e 4 mesi per Mario Mannolo (nei sui confronti il pm Paolo Sirleo aveva chiesto una condanna a 4 anni); 4 anni e 4 mesi per Roberto Pagliuso (nei suoi confronti il pm Paolo Sirleo aveva chiesto 6 anni e 30mila euro di multa), 16 anni e 8 mesi per Cosimo Passalacqua (nei sui confronti il pm Paolo Sirleo aveva chiesto una condanna a 16 anni); 14 anni per Alessandro Perini (nei sui confronti il pm Paolo Sirleo aveva chiesto una condanna a 16 anni e 8 mesi); 6 anni e 8 mesi per Filippo Raso (nei sui confronti il pm Paolo Sirleo aveva chiesto una condanna a 10 anni e 30 mila euro di multa); 2 anni per Manuel Santoro (nei sui confronti il pm Paolo Sirleo aveva chiesto una condanna a 8 anni); 6 anni per Antonio Scicchitano (nei sui confronti il pm Paolo Sirleo aveva chiesto una condanna a 16 anni e 8 mesi); 3 anni per Giuseppe Stefanizzi (nei sui confronti il pm Paolo Sirleo aveva chiesto una condanna a3 anni e 2mila)