Dopo tre sconfitte consecutive il Crotone ritorna alla vittoria travolgendo 4-1 il Benevento di Inzaghi allo Scida. Squali avanti già nella prima frazione grazie all’autogol di Glik e alla rete di Simy, nella ripresa segna ancora il nigeriano poi Vulic arrotonda ulteriormente il risultato. Inutile per gli ospiti la rete di Iago Falque nel finale di gara.
Pronti, via e il Crotone passa in vantaggio. Dopo soli quattro minuti di gioco Pereira recupera un bel pallone all’altezza del centrocampo, si invola sulla sinistra e crossa al centro per la testa di Simy ma il nigeriano viene battuto sul tempo da Glik che nel tentativo di anticipare il centravanti rossoblu insacca la sfera nella propria porta. Reazione immediata del Benevento: ripartenza pericolosa degli uomini di Inzaghi al 10′ con un filtrante in verticale per Lapadula, l’ex Lecce serve Sau all’interno dell’area per la conclusione a botta sicura ma sulla traiettoria c’è Zanellato che salva i suoi deviando in corner. Gli ospiti sembrano aver ritrovato la quadra ma proprio nel miglior momento delle streghe il Crotone riesce a trovare il colpo del raddoppio: al 28′ gli uomini di Stroppa si lanciano in contropiede con Riviere, l’attaccante allarga per Rispoli che a sua volta serve Vulic al centro dell’area. Il centrocampista non riesce a trovare il tempo per calciare e viene anticipato da un difensore giallorosso, intervento che si trasforma in assist per Simy che a tu per tu con Montipò lo fredda col piatto destro siglando il 2-0. Nonostante il doppio svantaggio, il Benevento non molla e al 37′ va ad un passo dal dimezzare il passivo: Sau ruba palla a Golemic in ripartenza e serve il meglio posizionato Insigne, l’esterno rientra e calcia in porta ma Cordaz ci arriva e respinge con i piedi. Non finisce qui. Il capitano degli squali si replica al 46′: cross di Sau per Hetemaj in acrobazia, colpo di reni di Cordaz che toglie la sfera dal sette.
Nella ripresa il Benevento si catapulta nella metà campo pitagorica nel tentativo di ridurre lo svantaggio, il Crotone però non cede e al 54′ cala addirittura il tris ancora una volta sugli sviluppi di un contropiede: palla profonda per Riviere che aggancia al limite dell’area e pesca Simy sul filo del fuorigioco, il nigeriano allunga la zampata e firma la doppietta personale. Questa volta il passivo incide psicologicamente sugli ospiti e il Crotone ne approfitta siglando il poker con Vulic che al 65′ scambia con un compagno appena fuori dall’area di rigore e trova la spazio per concludere e insaccare alla destra di Montipò. Dopo l’ennesimo gol subito Inzaghi prova a mischiare le carte con gli ingressi di Tello, Di Serio, Iago Falque e Caldirola al posto di Ionita, Sau, Improta e Tuia. Stroppa risponde con Eduardo, Mazzotta, Petriccione e Luperto per Riviere, Pereira, Vulic e Rispoli. Nel finale i padroni di casa abbassano l’intensità lasciando qualche spazio di troppo al Benevento, i giallorossi aumentano il pressing offensivo e all’83’ segnano il gol della bandiera con una gran botta da fuori di Iago Falque che beffa Cordaz con l’ausilio di un tocco della retroguardia rossoblu. Finisce 4-1, tre punti fondamentali per il Crotone di Stroppa che resta ultimo in classifica ma accorcia notevolmente le distanze dalla zona salvezza.
CROTONE – BENEVENTO 4-1: 4′ Glik aut., 28′, 54′ Simy, 65′ Vulic, 83′ Iago Falque.
CROTONE (3-4-1-2): Cordaz; Djidji, Golemic, Magallan; Rispoli (80′ Luperto), Zanellato (84′ Rojas), Vulic (80′ Petriccione), Pereira (80′ Mazzotta); Messias; Simy, Riviere (71′ Eduardo). A disp.: Festa, Crespi; Cuomo, Crociata, Siligardi, Ranieri, Mignogna.
All. Stroppa.
BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Improta (76′ Iago Falque), Tuia (76′ Caldirola), Glik, Barba; Hetemaj, Ionita (68′ Tello), Dabo; Insigne (40′ Caprari), Sau (68′ Di Serio); Lapadula. A disp.: Manfredini, Lucatelli; Basit, Viola, Maggio, Foulon, Pastina.
All. Inzaghi.
Ammoniti: Insigne, Ionita, Inzaghi (dalla panchina), Barba, Dabo, Messias.
Arbitro: Sozza di Seregno; Assistenti: Bresmes, Robilotta; IV Ufficiale: Dionisi; VAR: Nasca, De Meo.