Un’importante opera è stata compiuta in questi due anni dall’amministrazione comunale di Scandale dopo tanti sacrifici e stringimenti di cinghia: il risanamento dei conti. Ciò significa in poche parole che il dissesto finanziario è stato evitato. Una storica giornata è stata Il 12 settembre 2015 con un consiglio comunale di Scandale che ha approvato il bilancio di previsione 2015, il quinto di sei punti all’ordine del giorno:\n1- Approvazione verbale seduta precedente;\n2- Piano di alienazioni e valorizzazioni immobiliari;\n3- Armonizzazione contabile – Rinvio al 2016;\n4- Approvazione del piano triennale 2015/2017 delle opere pubbliche;\n5- Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario dell’anno 2015;\n6- Riconoscimento debiti fuori bilancio.\nIl pubblico consesso è durato meno di un quarto d’ora poiché i punti sono stati approvati ad unanimità dalla maggioranza, della quale mancava solo il consigliere Alessandro Ritelli. Assenti i membri del’opposizione.\nL’amministrazione comunale, fin dal primo insediamento, si è prefissata il raggiungimento di tale obiettivo. Due anni di intensi sacrifici, improntati sul pieno rispetto del patto di stabilità e sul costante impegno di tagliare le tante spese che nel passato hanno causato l’indebitamento del comune.\nNel 2014 fu accertato il disavanzo di amministrazione, generato dalla revisione dei “residui attivi”, un ammontare di crediti mai riscossi e ritenuti inesigibili, che si sono trascinati da un bilancio all’altro. Una situazione debitoria elevata, su cui quest’amministrazione non ha influito in negativo di un solo euro, trattandosi di debiti pregressi, ossia un importo di oltre 4 milioni e cinquecento mila euro che incideranno nel futuro con una consistente cifra da ammortizzare nei prossimi trent’anni.\nIl comune dovrà ora vedersela con un bilancio sempre più risicato e ingessato dalle continue leggi che vengono varate dai vari governi. Nel 2015 è entrato in vigore il “bilancio armonizzato”, a causa del quale i comuni dovranno accantonare dei fondi. A ciò si aggiunge la riduzione dei trasferimenti statali con i quali si arriva ai limiti delle difficoltà di gestione. Nonostante tutto, quest’anno non è stato adottato nessun aumento delle aliquote tributarie, ed alcuni principali servizi rimangono invariati: il trasporto scolastico continua a essere gratuito e la mensa della scuola non ha subìto nessun aumento: biglietti gratis per le famiglie bisognose, mentre il costo medio di un pasto non supera 1,50 di euro.\nQuest’anno è stato particolarmente proficuo in termini di progettazioni; alcuni progetti – di cui vi darò prossimamente ampie informazioni – sono stati approvati e finanziati, tante le opere pubbliche inserite nel piano triennale, tra cui la messa in sicurezza delle strade, la ristrutturazione delle scuole e la realizzazione di centri d’importanza socio-culturali. In un periodo di profonda crisi, dove le famiglie stentano ad arrivare alla fine del mese, non abbiamo trascurato il sociale, stipulando una convenzione con il banco alimentare. Il servizio civile occuperà per un anno 36 giovani, 18 dei quali inizieranno a svolgere il loro compito nel mese di ottobre, mentre gli altri 18 attenderanno fino a che sarà finanziato un altro progetto. A presto inizieranno i progetti a favore dei soggetti del terzo settore ai fini dell’affidamento dei servizi agli anziani non autosufficienti e portatori di gravi handicap. Abbiamo sostenuto anche quest’anno i progetti “home care” a favore degli anziani, non abbiamo eliminato nessun sevizio in paese e abbiamo evitato di tagliare sul comparto sociale, facendo fronte sempre alla povertà che purtroppo è in continua crescita, e cercando di venire incontro alle esigenze e alle difficoltà di tutti i giorni attraverso veri e propri salti mortali, nonostante le risicate risorse (le quali ci hanno costretto a fare parecchi tagli, mettendoci in condizione di lavorare in condizioni limitate, con servizi e progetti realizzati in economia e affidati ad una parsimoniosa gestione amministrativa). Di questo passo nessun comune ha alcuna certezza circa le entrate che dovrebbero reggere i futuri bilanci comunali; i continui tagli dello Stato (verrebbe da chiedersi quale Stato) non consentono di poter erogare grandi servizi alla comunità, e, se si aggiungono i costi derivanti dall’oramai inesistente ente provinciale e dalle aziende municipalizzate ridotte oramai a lastrico, i comuni non riescono veramente a dare risposte alle tante istanze.\nNonostante le difficoltà finanziarie, mi ritengo comunque soddisfatto per aver ammortizzato parte dei debiti attraverso una efficiente gestione. La situazione debitoria che grava attorno al comune di Scandale è stata ripianata in più anni e ciò ci ha consentito di evitare il dissesto finanziario. Il bilancio di previsione 2015 approvato dal consiglio comunale è basato sulla trasparenza e sulla volontà di affrontare ogni problema all’insegna della trasparenza, dell’onestà e della correttezza finanziaria.

Scandale, evitato il dissesto finanziario

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