Il sindaco di Rocca di Neto, Alfonso Dattolo e l’intera amministrazione comunale, questa mattina, hanno accolto, in piazza Giovanni Paolo II, il Prefetto di Crotone Tiziana Tombesi.
Un incontro voluto, per manifestare vicinanza alla comunità rocchitana, per le difficoltà e i danni causati dall’emergenza alluvionale del 21/22 novembre scorso.
“Un’esperienza emergenziale, seppur difficile, – sostiene il primo cittadino – ben gestita dall’assise prefettizia, con l’organizzazione di un tavolo operativo di concertazione tra gli enti interessati, con tanta premura ed attenzione. Il territorio di Rocca di Neto è uno snodo nevralgico per quel che riguarda la viabilità in caso di emergenze.
La gestione del fiume Neto e del torrente Cavallino- scrive Dattolo – è un obiettivo primario per l’ amministrazione comunale, che dai primi giorni del suo insediamento opera affinché gli alvei di questi corsi d’acqua siano ripuliti per la sicurezza del territorio circostante. Attraverso il COC (centro operativo comunale) sono state coordinate le operazioni e monitorato l’evolversi della situazione.
Per fronteggiare l’allerta è stato necessario un lavoro coordinato fra: Consorzio di Bonifica, Calabria Verde, Vigili del Fuoco, Protezione Civile Regionale e uomini della Protezione Civile arrivati dalla Puglia, le Forze dell’Ordine; ai quali – sostiene il sindaco Dattolo – va il più sentito ringraziamento, così come un ringraziamento va al governo che, con la visita del ministro Boccia, ha dimostrato interesse per quanto accaduto. Così alla Giunta regionale – conclude Dattolo – per aver promosso da subito iniziative per la ripartenza della nostra Provincia”.