Il Comune di Crotone ha organizzato un seminario per discutere della Zona Economica Speciale (ZES) e delle opportunità che questa offrirà per il territorio. Il seminario, intitolato “Semplificazione, agevolazioni, investimenti, lavoro: le keyword della ZES”, è stato organizzato dall’assessore alle Attività Produttive, Maria Bruni, e ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali e imprenditoriali della Calabria.
Durante il seminario, sono stati affrontati i temi principali della ZES, ovvero il funzionamento delle zone, la semplificazione delle autorizzazioni, la promozione delle aree per sollecitare la delocalizzazione delle imprese fuori regione e, soprattutto, la creazione di posti di lavoro.
Il sindaco di Crotone, Voce, ha sottolineato l’importanza del potenziamento delle piccole e medie imprese per la crescita della città e dell’intera provincia. Il presidente della Provincia, Ferrari, ha evidenziato come il gioco di squadra attivato sulla ZES sia vincente e come sia possibile creare nuovi posti di lavoro grazie alla ZES.
L’assessore all’urbanistica, Greco, ha illustrato la perimetrazione attuale delle aree ZES nella zona industriale e una proposta di riperimetrazione della ZES, evidenziando che ci sono zone che, pur ricadendo in area SIN, hanno ottenuto una caratterizzazione negativa e che quindi potrebbero essere incluse nella ZES.
L’imprenditore Pippo Callipo ha auspicato che la sua esperienza possa essere da stimolo per nuovi insediamenti nelle ZES. Ha raccontato che ha avanzato una richiesta di autorizzazione unica di insediamento di un nuovo reparto di confezionamento di conserve alimentari in due capannoni dell’area industriale di Lamezia Terme e che ha ottenuto l’autorizzazione in soli sette giorni.
Il presidente regionale della Confapi, Napoli, ha sottolineato come le 14 aree comprese nelle ZES in Calabria costituiscano un’occasione unica per accompagnare le imprese in un percorso di crescita con notevoli ricadute occupazionali e produttive. Napoli ha informato i presenti dell’accordo firmato tra Confapi Calabria e il Commissario ZES, Romano, e dell’attivazione di uno sportello ad hoc per sostenere iniziative di sviluppo industriale.
Il vice presidente di Confindustria Crotone, Brutto, ha evidenziato l’importanza che riveste l’istituzione della ZES per la rigenerazione urbana dell’area industriale e ha auspicato che questo rappresenti l’inizio della pianificazione del territorio comunale che dovrà culminare con l’adozione del nuovo PSC. Inoltre, ha evidenziato i vantaggi di cui gode la ZES a Crotone in termini di collegamenti infrastrutturali, la a necessità di pianificare azioni di marketing per promuovere l’area ma anche realizzare il dragaggio degli ingressi del porto e portare a compimento i lavori di elettrificazione già in corso della Linea ferroviaria jonica. Un tassello molto importante, ha aggiunto Brutto, è anche la bonifica del SIN.
Il presidente dell’ordine dei commercialisti di Crotone, Giuseppe Irrera ha illustrato le condizioni favorevoli in termini economici e finanziari della ZES: il credito di imposta, i soggetti beneficiari e quelli esclusi, le tassazioni agevolate, i benefici per le aziende che sono già nella ZES e quelle di nuova realizzazione. Inoltre ha ribadito il ruolo di promotori che anche i commercialisti potranno svolgere nei confronti delle imprese che vorranno insediarsi nell’area ZES.
Ha concluso i lavori il Commissario Zes, Giuseppe Romano presentando gli interventi che stanno partendo per le aree ZES nelle zone industriali: risorse per la rigenerazione e riqualificazione di queste aree, promozione delle disponibilità per nuovi insediamenti e impianti di video sorveglianza. Entro un mese convocherà un incontro per affrontare i temi principali per l’operatività della ZES su Crotone: la riperimetrazione e la modalità e gli strumenti per la promozione delle aree industriali ricadenti nella ZES