L’Assessorato regionale all’Istruzione, in una nota diffusa dall’Ufficio stampa della Giunta, porta a conoscenza delle scuole calabresi che sul sito della Regione Calabria è pubblicato il Piano per il diritto allo studio anno 2015, approvato con Dgr n. 276 del 4 agosto 2015. “La Regione, con l’obiettivo di promuovere il pieno sviluppo cognitivo, affettivo, relazionale e scolastico degli alunni con disabilità – è detto nella nota – pur nella ristrettezza delle disponibilità economiche, ha previsto la concessione di contributi in favore delle scuole calabresi per l’acquisto di sussidi didattici per l’integrazione alunni con disabilità grave e con disturbi dell’apprendimento. Le risorse finanziarie disponibili ammontano a 150 mila euro. Le istituzioni scolastiche interessate potranno presentare specifica e motivata richiesta alla Regione Calabria fino al 15 ottobre 2015 e comunque non oltre il termine finale consentito per l’effettuazione da parte dell’Amministrazione degli impegni di spesa sul bilancio regionale, indicando il tipo di sussidio didattico da acquistare e il relativo preventivo di spesa”.”L’assessore alla Scuola Federica Roccisano, rende noto inoltre che, relativamente alle notizie di stampa sugli incontri con alcuni insegnanti calabresi, circa la loro richiesta della proposizione di un ricorso, in via principale, alla Corte Costituzionale, ed in relazione alle pretestuose polemiche sul trasferimento delle risorse alle scuole paritarie, al fine di chiarire ogni singolo aspetto e responsabilità, rende noto” che “alla Regione Calabria nel mese di aprile 2015 (Decreto Interministeriale del Ministero dell’Istruzione e del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 25/11/2014, registrato alla Corte dei Conti in data 23/12/2014), sono stati assegnati, da parte dello Stato, 5.327.344 euro”. “La Giunta regionale – prosegue la Roccisano – in data 21 maggio 2015 procedeva, pertanto, ad approvare la necessaria variazione al bilancio 2015 con la quale veniva istituito apposito capitolo con la denominazione Spese per il sostegno alle scuole paritarie e lo stanziamento in termini di competenza e di cassa di euro 5.327.344,00 per il previsto trasferimento. Giova ribadire, ancora una volta, che tali somme, ai sensi della Legge 62/2000, devono essere obbligatoriamente trasferite alle scuole paritarie e che la Regione, in questo caso, si è solo sostituita al Ministero dell’Istruzione e della Ricerca per l’erogazione delle somme e che, peraltro, impattando le stesse sul patto di stabilità, non hanno visto immediato trasferimento, ma un’obbligatoria ripartizione fra acconto e saldo. Come le insegnanti sanno, o almeno dovrebbero sapere, annualmente, il Ministero dell’Istruzione trasferisce le risorse previste, ai sensi della legge 62/2000, alle scuole paritarie e solo per l’anno 2015 ha proceduto in tal senso”. “A partire dal 2016, infatti – conclude l’assessore – sarà nuovamente lo Stato, direttamente o attraverso l’Ufficio Scolastico Regionale, a trasferire le somme, per legge previste, a favore delle scuole paritarie”.

Pubblicato il piano per il diritto allo studio 2015
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