Nella splendida cornice del Museo di Pitagora si è svolta domenica 8 maggio la prima edizione del “Premio Faillo” organizzato dalla sezione crotonese della Lilt presieduta da Patrizia Pagliuso a conclusione del “Calabria Lilt Road”, impresa tra sport e salute promossa dall’associazione provinciale Lilt Odv. Quest’anno, accanto al consueto cammino, una novità: il Premio Faillo, un’edizione speciale, per dare un pubblico riconoscimento a chi, in questi anni, ha portato avanti la mission della Lilt nel nostro territorio.
La Calabria è stata in questi 5 anni mappata on&off road , nei centri urbani, per monti, vallate, lungo i corsi dei fiumi e le coste,grazie a singoli , associazioni e scuole, 100 percorsi variabili per distanza, dislivello e difficoltà, sono stati salvati e resi fruibili a tutti su una apposita pagina FB per promuovere il cammino come forma di prevenzione oncologica primaria e terziaria.
Cento percorsi a piedi come traccia dei 100 anni in cui la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori ha speso e profuso le proprie energie per educare alla prevenzione la popolazione.
Questa ultima edizione di Calabria Lilt Road è partita da Cotronei giorno 7 maggio e ha toccato poi i comuni di Santa Severina e Scandale, per arrivare infine a Crotone. Tra i fitwalker in marcia sul percorso Giuliana Spagnolo, ideatrice del progetto, del direttivo della Lilt Crotone.
Lo sviluppo tecnico dei percorsi per l’intero quinquennio è avvenuto sotto la supervisione di Giorgio Garello, trekker esperto di montagna per la testata Correre, più volte convocato dalla FIDAL come supporto alla nazionale di Trail e Ultratrail, consulente tecnico per Enda. Le iniziative sono patrocinate dai Comuni di Crotone, Santa Severina, Cotronei e Scandale e godono del supporto di Gerardo Sacco, Fitwalking, GAl Kroton, Giardini e museo di Pitagora, Enda, Sentieri Diversi, Proloco Siberene.
Il Premio Faillo, nato da un’idea del maestro orafo Gerardo Sacco, socio onorario della Lilt Crotonese, rappresenta un inno alla volontà di lottare contro una malattia che affligge il nostro territorio. In tutto saranno premiati personalità appartenenti a cinque categorie: survivor, operatori della salute, partner istituzionali, comunicazione sociale, studenti.
Una cerimonia partecipata ed emozionante, nel corso della quale è stato più volte ribadito che la prevenzione è la migliore arma per vincere il cancro così come l’unione e la sinergia.
Ed è alle sinergie che negli anni si sono realizzate sul territorio che si è inteso guardare con il premio Faillo.
Come sottolineato dalla presidente della Lilt Patrizia Pagliuso, con questo premio si è voluto “incontrare tanti amici che, nel corso degli anni, abbiamo trovato sul cammino della prevenzione: pazienti oncologici, operatori della salute, partner istituzionali, operatori della comunicazione. Ognuno di voi, con il proprio impegno quotidiano, ha contribuito alla mission della Lilt. A tutti voi va il nostro grazie sincero”.
Cinque le categorie premiate: operatori della salute, partner istituzionali, survivor, comunicazione sociale e studenti.
Con la motivazione: Un plauso accorato e un doveroso ringraziamento ci è sembrato opportuno a tutti coloro che affrontano con noi infinite e provanti campagne di screening, di supporto alla sanità pubblica e che ci facciamo vanto di aver portato avanti durante tutta la pandemia, senza abbandonare mai, neppure nei momenti più difficili, il paziente oncologico. Agli esperti dei progetti di prevenzione primaria, che hanno informato e sensibilizzato le giovani generazioni ai corretti stili di vita. Senza i nostri preziosi operatori della salute non saremmo qui a parlare di prevenzione, a loro va il nostro perenne e sincero grazie. Sono stati premiati gli operatori della salute: Massimo Allò, Maria Celano,Emilio Greco, Vittorio Iozzi, Raffaele Lumare, Vincenzo Petrocca, Sabrina Sacchetta, Edoardo Zappia, Michela Zizza.
Il premio è andato poi “ai sostenitori della Lilt Crotone che da sempre, hanno contribuito attivamente, con solerte, costante, paziente e silenzioso impegno, a migliorare i servizi alla salute e lo spessore delle attività sociali e dell’associazionismo, contribuendo a creare sul territorio avamposti della cultura della prevenzione. Per l’insostituibile sostegno su cui noi della Lilt abbiamo sempre potuto contare in un operato a beneficio della cittadinanza. Emilia Noce vicepresidente Confcommmercio Crotone, Martino Barretta Gal Kroton, Gianni Liotti presidente Lega Navale Crotone, Pino Talarico presidente scuola atletica crotoniate Sakro,Francesco Vignis portavoce Comune Crotone, Giuseppe Veltri Sap Crotone, Santo Vazzano Consorzio Jobel, Roberto Stricagnoli presidente Note fuori udienza, Danila Coppola Luce d’oro dolci fantasie, Titti Gualtieri Fidapa Crotone, Anna Russo Fidapa Cirò Marina
Il premio Phaillo è stato inoltre consegnato consegnato alle scuole ed in particolare: Ic Papanice ritirato dalla prof.ssa Pamela Presti, all’istituto tecnico Donegani ritirato prof Rosanna Frandina
all’Ic Alcmeone Ds ritirato dal dirigente scolastico Antonio Santoro e al Liceo scientifico Filolao ritirato dalla prof.sa Mariella Camposano.
Per aver contribuito fattivamente a diffondere il messaggio della prevenzione oncologica attraverso i media. Per l’impegno quotidiano, la passione che ogni giorno mettono nel loro lavoro contribuendo a un compito importantissimo: informare i cittadini. Per aver dato valore alle voci di coloro che hanno deciso di raccontare un’esperienza dolorosa come quella fatta da chi combatte ogni giorno contro le sfide imposte dalle malattie oncologiche, il premio è stato consegnato ad alcuni giornalisti: Danilo Ruberto CrotoneOk e CalabriaUno tv, Francesca Caiazzo RaDiostudio 97, Antonella Marazziti WeSud, Tiziana Selvaggi Quotidiano del Sud, Laura Leonardi Gazzetta del Sud, Massimo Carlozzo Esperia Tv e Giuseppe Pipita il Crotonese.
Se c’è un fine ultimo per il quale noi tutti siamo qui, che dà senso alla mancanza di logica della malattia, sono loro, che la medicina definisce survivor, sopravvissuti, ma che oggi vogliamo premiare perché con i loro percorsi, la loro tenacia, la loro immensa voglia di andare avanti, ci dimostrano quotidianamente che al tumore non solo si sopravvive , ma si torna a vivere, più forti e più attivi di prima. Con questa motivazione è stato consegnato il premio Faillo a: Giovanna Cuomo, Giorgio Garello, Matilde Giglio, Margherita Mattace, Rosaria Nardo, Lucia Sacco,Maria Cristina Sammarco, Laura Bumbaca e Maria Repaci
Per il contest sulla pagina Fb #lecento strade sono stati premiati tre studenti dell’Istituto Donegani: Simona Lucia Aprigliano, Cristina Calabretta e Mattia Marchio mentre fuori categoria il riconoscimento è andato a Giacomo Salatino e Damiano Falco per il grande lavoro che svolgono al fianco della Lilt.