“Posso confermare che, fino a quando il Pitesai non verrà approvato definitivamente, non saranno concesse nuove autorizzazioni per attività di ricerca e produzione di idrocarburi. Anche con riguardo alle autorizzazioni ancora vigenti (ma sospese per legge), queste dovranno attendere il ‘via libera’ definitivo al Piano”.
Lo ha detto il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, al question time oggi alla Camera.
Il Pitesai, il piano nazionale del Mite che individua le aree per la ricerca e l’estrazione di idrocarburi, è stato trasmesso il 29 settembre scorso alla Conferenza Unificata delle Regioni. Queste dovranno fare le loro integrazioni, quindi il Piano sarà adottato.
Cingolani ha precisato che “il Pitesai doveva essere pronto nel 2018, ma al febbraio 2021 non c’era ancora. Avevo promesso di consegnarlo il 30 settembre, e l’abbiamo consegnato il 29. Gli uffici del Ministero hanno lavorato pancia a terra, e io li ringrazio”. Il ministro ha precisato che “l’utilizzo del gas sarà ancora necessario nel breve-medio periodo per ultimare il percorso di transizione energetica verso l’obiettivo di decarbonizzazione al 2050. In particolare, ci si riferisce alla necessità di fornire al sistema elettrico i necessari livelli di adeguatezza e flessibilità richiesti per consentire una progressiva immissione di generazione elettrica da energie rinnovabili variabili”. (ANSA).