Denunciato il legale rappresentante di una impresa operante nel settore delle costruzioni per l’indebita percezione di erogazioni pubbliche.Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Crotone, in esecuzione di un provvedimento di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le Indagini preliminari presso il Tribunale di Crotone, Dottor Michele Ciociola, ha sequestrato disponibilità bancarie, beni mobili ed immobili fino a concorrenza dell’importo di € 391.000 nei confronti del legale rappresentante di una società di capitali operante nel settore delle costruzioni. Il decreto costituisce l’atto conclusivo dell’indagine che le Fiamme Gialle crotonesi hanno condotto in esito ad un controllo amministrativo eseguito dai finanzieri pitagorici in materia di tutela della spesa pubblica. Nello specifico, la Guardia di Finanza ha inteso monitorare l’iter relativo all’impiego di risorse comunitarie, erogate attraverso la Regione Calabria, destinate ad incentivare le imprese per l’incremento occupazionale e la formazione in azienda di dipendenti neo-assunti, tratti da particolari categorie di lavoratori svantaggiati (disoccupati di lunga data, donne, diversamente abili, altri soggetti disagiati).La specifica norma agevolativa prevedeva, oltre alla regolare assunzione dei neo dipendenti, anche il rispetto di ulteriori requisiti, quali l’impegno a mantenere impiegati i neo assunti per almeno un triennio e la previsione di unaattività di formazione dedicata.

Percepiva erogazioni pubbliche.

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