Oltre 120 operazioni di soccorso, portando in salvo 622 persone, sono state condotte nel corso del 2020 in Calabria da personale della Direzione marittima di Reggio Calabria. Un anno, rileva la Direzione tracciando un bilancio dell’attività svolta, “complesso che, a causa delle particolari contingenze sanitarie, ha stravolto le abitudini del vivere comune del modo di lavorare e dei rapporti sociali. In tale contesto, pur dovendo in parte riorganizzare i propri assetti lavorativi, la Direzione marittima di Reggio Calabria è riuscita a mantenere costante la presenza sul territorio, in mare ed a terra, anche nel periodo di lockdown, coordinando, attraverso i Comandi dipendenti, da Maratea a Rocca Imperiale tutte le attività al fine di continuare ad offrire all’utenza servizi omogenei e regole conformi”. Oltre 15.000 sono stati i controlli effettuati per garantire la piena sostenibilità dell’attività di pesca ed assicurare la qualità del pescato. I dati, rileva la Direzione, “confermano che anche nel 2020, il fenomeno distruttivo della pesca e commercializzazione di prodotti ittici sottomisura risulta essere quello più emergente, numerose infatti sono state le operazioni di contrasto dedicate al novellame di sarda ed alla cattura dei pesci spada novelli al fine di arginare questa tipologia di pesca che risulta devastante per l’ecosistema marino”. 16.500 kg è l’ammontare di prodotto ittico sequestrato per mancanza di etichettatura o per cattivo stato di conservazione e 345 le sanzioni amministrative comminate per un importo complessivo di circa 770 mila euro. Le operazioni #spiaggelibere e #acquelibere svolte durante il periodo estivo hanno restituito alla libera fruizione oltre 12.000 mq di arenile e specchio acqueo, gli oltre 55.000 controlli effettuati hanno portato ad elevare 1.300 verbali amministrativi e 230 notizie di reato. Tra le operazioni di maggior rilievo risulta la demolizione di alcuni manufatti in località Grotticelle del Comune di Ricadi (Vibo Valentia) realizzati in maniera abusiva su una delle spiagge più suggestive della “Costa degli Dei” e le attività svolte nel Comune di Stalettì in località Caminia (Catanzaro) col sequestro preventivo di un “ecomostro” che occupava circa 5.700 mq di area demaniale, composto da 61 manufatti abitativi risalenti agli anni 60 e destinati ad abitazioni estive.

Oltre 120 operazioni di soccorso in mare: bilancio dell’attività svolta dalla Direzione marittima di Reggio Calabria
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