Il Corso di Laurea in Scienze Motorie dell’Università Magna Graecia di Catanzaro ha la sua nuova sede: è stato sottoscritto, questa mattina, infatti, tra il Rettore dell’Ateneo del capoluogo calabrese Prof. Aldo Quattrone e il Presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno, il contratto di locazione per l’utilizzo dei locali dell’ex Istituto Einaudi, ubicati nel quartiere “Mater Domini”, da parte dell’Università catanzarese. L’occasione della sottoscrizione della convenzione nella Sala Riunioni del Rettorato dell’Università Magna Graecia, nel corso dell’incontro con i giornalisti, al quale erano presenti anche il Direttore Generale dell’Ateneo Roberto Sigilli e il Consigliere provinciale Marco Polimeni, ha permesso di evidenziare la grande collaborazione e sinergia tra l’Ateneo e la Provincia di Catanzaro per il raggiungimento di questo importante obiettivo che fornisce una risposta concreta ai bisogni degli studenti. “Grazie a questo contratto che oggi sottoscriviamo e all’impegno profuso dal Presidente della Provincia – ha dichiarato il Rettore Aldo Quattrone – possiamo ora programmare lo spostamento del Corso di laurea in Scienze Motorie presso le strutture dell’Istituto Einaudi che dovranno accogliere più di mille studenti. L’auspicio è che entro la fine dell’anno possa avvenire questo spostamento, essendo necessari ulteriori lavori. L’edificio, tra quelli disponibili, – ha proseguito il Rettore – è quello che meglio si presta logisticamente alle attività del Corso in Scienze Motorie, per dare soprattutto coerenza all’attività formativa offerta agli studenti, tenuto conto che nel quartiere, in cui è ubicato, a pochi passi, è presente la struttura ex “Villa Bianca”, dove l’Università ha insediato tutte le scuole di riabilitazione, le professioni sanitarie in fisioterapia e le scuole di specializzazione di area medica in Medicina Fisica e Riabilitativa. Quindi è tutto un quartiere che è stato destinato per scelta dell’Ateneo all’attività motoria e riabilitativa. L’Università – ha evidenziato il Rettore Aldo Quattrone – farà ancora alcuni lavori per rendere ancora più accogliente questa struttura, che dopo i sopralluoghi effettuati, presenta le condizioni ottimali per il corso di Scienze Motorie che potrà crescere e andare ancora meglio, considerate le centinaia di richieste di iscrizioni che si registrano ogni anno. Sotto l’aspetto didattico abbiamo trovato una ottima soluzione, ora – ha concluso il Rettore Aldo Quattrone – serve che il Comune faccia una sforzo e organizzi i servizi di trasporto per gli studenti in Città. Se i nostri giovani, al termine delle lezioni, riescono a tornare in Città dove possono continuare a vivere la loro giornata universitaria attraverso iniziative di socializzazione, iniziative culturali, ricreative, e di svago, allora sicuramente Catanzaro diventerà una Città Universitaria. Bisogna far di tutto affinché i nostri giovani vengano accolti in Città con un’offerta adeguata di servizi: se tutto questo avverrà allora questa iniziativa sarà una buona iniziativa; lo sforzo, soprattutto delle istituzioni locali, deve far sì che l’accoglienza per i giovani sia fortissima, al termine delle lezioni universitarie, per consentire loro di vivere veramente la Città”. “Lo straordinario rapporto che si è creato con l’Università di Catanzaro sin dal nostro insediamento si è tradotto in una proficua collaborazione che sta dando i suoi primi importanti risultati”: è quanto ha affermato il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, in occasione della firma della convenzione che mette a disposizione dell’Ateneo catanzarese la struttura dell’ex istituto “Einaudi” collocato nel quartiere di Mater Domini. “Gli Enti locali hanno il dovere di mettersi a disposizioni delle Università: l’incremento della qualità della vita e dei servizi nei luoghi dove si svolge la formazione. Vorremmo che i ragazzi calabresi restassero in Calabria per mettere a frutto le loro intelligenze nella nostra regione – ha detto ancora il presidente della Provincia -. Da qualche mese stiamo rafforzando il rapporto tra Provincia e Ateneo per favorire l’ulteriore integrazione nel territorio perché la sua crescita è di fondamentale importanza per il Capoluogo, per la Provincia e per l’intera regione. L’istituto ‘Einaudi’ era praticamente dismesso, ci siamo messi subito al lavoro – e per questo ringrazio il dirigente del settore competente, Pantalone Narciso, e gli ingegneri Cosimo Femia e Rosario Punturiero – per recuperare la documentazione necessaria per certificare agibilità e autorizzazioni. L’università avrà a disposizione un edificio di duemila metri quadri, compiendo un ulteriore passo per la costruzione della Cittadella delle Scienze motorie e della fisiatria a Mater Domini. Una collaborazione, quella con l’Università, che arriva dopo l’apertura dello sportello di orientamento pre e post laurea al Campus: avviare l’orientamento nei nostri istituti ha significato far conoscere la straordinaria realtà di questa istituzione che rappresenta un’eccellenza a livello internazionale. Il nostro obiettivo – ha detto ancora il presidente Bruno, ringraziando tutti i consiglieri provinciali, rappresentati dal delegato all’Università, Marco Polimeni, presente alla conferenza stampa – è quello di creare le condizioni per rivitalizzare il centro storico attraendo gli studenti per la qualità dei servizi, non considerarli dei ‘pacchi’ per riempiere contenitori vuoi. Le istituzioni sono chiamate a svolgere il proprio ruolo propulsivo, ciascuna per la propria parte”.
