“Quello mafioso è un fenomeno storico e per contrastarlo efficacemente abbiamo bisogno anche della politica ed in particolare di grandi politici, che siano in grado di disegnare scenari nuovi ed adottare strategie visionarie e lungimiranti”.
Lo ha detto il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri in una lezione al Master di Intelligence all’Università della Calabria.
Il magistrato ha ricordato che i rapporti tra ‘Ndrangheta, Cosa nostra e Camorra risalgono al XIX secolo quando, nel carcere di Favignana, venivano reclusi gli esponenti di queste tre consorterie malavitose e si realizzavano i primi scambi anche linguistici. Per esempio, i termini “picciotto” e “camorrista” nascono all’interno della camorra e poi vengono adattati ed utilizzati rispettivamente dalla mafia siciliana e dalla ‘ndrangheta. (ANSA)