La sezione misure di prevenzione del Tribunale di Catanzaro, unitamente ai colleghi della Compagnia di Petilia Policastro ha sequestrato beni mobili e immobili per un valore di circa un milione 500 mila euro su delega della Procura della Dda del capoluogo.
Il provvedimento, emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Catanzaro, è stato eseguito su delega della Procura della Dda del capoluogo dai militari della sezione Pg del Tribunale di Catanzaro e dei colleghi della Compagnia di Petilia Policastro ha riguardato Antonio Santo Bagnato, attualmente detenuto, e alla moglie Stefania Aprigliano.
I sigilli sono stati apposti a 109 lunità immobiliari tra terreni e fabbricati, un trattore, un rimorchio agricolo, alcuni fabbricati non accatastati, un’auto, 23 capi di bestiame e un conto corrente. Il sequestro rientra nelle attività di contrasto alle cosche della zona avviate nell’area crotonese dalla Dda di Catanzaro e coordinate dal Procuratore Nicola Gratteri e dai sostituti Domenico Guarascio e Pasquale Mandolfino.