Oggi alle 15 sulla spiaggia di Steccato di Cutro si svolgerà la Via Crucis organizzata dai Vicariati Foranei di BelCastro e Isola Capo Rizzuto per commemorare le vittime della tragedia avvenuta domenica 26 febbraio.
Questa iniziativa si svolge una settimana dopo il tragico naufragio che ha causato la morte di 69 persone, tra cui 15 bambini e vedrà la presenza dell’Arcivescovo di Crotone-Santa Severina Mons. Angelo Raffaele Panzetta.
L’obiettivo della Via Crucis è quello di leggere il dramma umano di questi fratelli alla luce della Passione salvifica di Cristo e di pregare dinanzi all’indifferenza dei potenti. È un momento di preghiera e di riflessione per commemorare le vittime e per chiedere giustizia e rispetto per i migranti e per coloro che sono costretti a fuggire dalle loro case in cerca di una vita migliore.
Il bilancio delle vittime della tragedia continua a salire, e l’ultimo cadavere recuperato in mare è quello di un bambino . È una tragedia che ci fa riflettere sulla gravità della situazione e sulla necessità di trovare soluzioni adeguate per gestire il fenomeno migratorio in modo umano e responsabile.
La Via Crucis organizzata dall’arcidiocesi di Crotone è un momento di preghiera e di solidarietà con le vittime e con i migranti che ogni giorno affrontano grandi difficoltà nel loro viaggio verso la libertà e la sicurezza. È importante che il Paese si unisca per chiedere giustizia e rispetto per tutti coloro che sono costretti a fuggire dalle loro case in cerca di un futuro migliore.
In conclusione, la Via Crucis è un momento di riflessione e di preghiera per commemorare le vittime della tragedia di Steccato di Cutro e per chiedere giustizia e rispetto per i migranti. È importante che il Paese si unisca per trovare soluzioni adeguate per gestire il fenomeno migratorio in modo umano e responsabile, garantendo sicurezza e protezione per tutti coloro che ne hanno bisogno.