Per il Crotone è arrivato il momento della verità. Domani pomeriggio, davanti ai 50mila del San Paolo, servirà un’altra impresa calcistica, molto più complicata rispetto a quella compiuta lo scorso anno, ma non per questo impossibile. Non per chi crede nei miracoli, soprattutto in periodo mariano.
Lo sa bene Walter Zenga, che questa mattina ha preso parte all’ultima conferenza stampa del campionato, accompagnato dal suo vice Benny Carbone: “Lui è con me da quando sono arrivato a Crotone – spiega l’Uomo Ragno – E’ sempre stato dietro le quinte ma è merito suo se alcuni calciatori come Simy, Trotta, Budimir o Nalini sono cresciuti in maniera esponenziale, dimostrando di meritare la categoria”.
Il tecnico rossoblù, visibilmente determinato, ha poi presentato il match contro il Napoli: “Sarà una partita difficile, loro hanno quasi vinto il campionato giocando un calcio spettacolare. Dovrò stare attento a mantenere la squadra sempre in partita perché non si sa mai quello che può succedere, potremo fare anche noi il miracolo. Ci sono ancora 90 minuti e andremo a battagliare”.
Una salvezza che però non dipenderà esclusivamente dal risultato dei pitagorici, il cui destino è legato inevitabilmente alle prestazioni delle dirette concorrenti: “Sarà una partita tostissima. Per l’adrenalina, la tensione, l’attesa. Nonostante questo, ieri in serie B abbiamo visto che nel calcio nulla è scontato. Domenica scorsa mi sono tappato le orecchie, non sapevo i risultati. Ho voluto estraniarmi completamente perché volevo restare concentrato sulla partita, volevo solo vincere. Domani sarà diverso”.
L’allenatore del Crotone si lascia poi andare ad uno sfogo personale: “Dormo male da giorni, sono quasi sull’orlo di una crisi di nervi – afferma scherzosamente, ma non troppo, Zenga – ho analizzato quanto fatto finora e il modo in cui abbiamo lavorato, mi dispiacerebbe tantissimo non riuscire a centrare la salvezza. Sono entrato in simbiosi con la gente, con i tifosi, con la società, sin da quando sono arrivato: credo sia è più che normale passare delle notti in bianco. Durante queste settimane ho avvertito l’entusiasmo che cresceva partita dopo partita, abbiamo fatto un percorso straordinario sbagliando, a mio avviso, solo due partite. A prescindere da come andrà a finire sono sicuro che questi ragazzi hanno dato tutto per questa squadra”.