Su iniziativa della Regione Calabria, oggi vasta operazione di monitoraggio sperimentale del mare, delle coste e dell’entroterra, soprattutto a ridosso delle zone ad alta balneazione.
Le attività hanno riguardato i Comuni del litorale tirrenico, fra Vibo Valentia e Cetraro, attraverso l’utilizzo di un’imbarcazione specializzata, di droni, e di squadre terrestri.
I tecnici del Dipartimento Ambiente, di Arpacal e del Corap, a bordo di un battello attrezzato per i rilievi, hanno monitorato il tratto di mare di Vibo Valentia, Pizzo Calabro, Lamezia Terme, Gizzeria, Falerna e Nocera Terinese.
Le attività sono ancora in corso, e termineranno nel porto di Cetraro, nel quale approderà il mezzo navale.
In tutto verranno battute circa 51 miglia nautiche.
Sono, inoltre, in corso verifiche su Amantea, Acquappesa e Guardia Piemontese.
Per quanto riguarda il monitoraggio da terra, che riguarda in modo particolare i depuratori, sono stati fatti dei controlli approfonditi a Tortora, Praia a Mare e San Nicola Arcella: in queste ore l’attività sta proseguendo verso Sud.

Mare pulito: Regione in campo con mezzo navale, droni e squadre terrestri per monitorare 51 miglia litorale tirrenico

Articoli Correlati
-
Regione: Tempi duri per il Pd
I consiglieri regionali del Pd: Giuseppe Aieta, Domenico Battaglia, Domenico Bevacqua, Carlo Guccione e Michele…
-
Sgarbi propone un referendum per Cosenza capoluogo di regione
Nominato da poche settimane , assessore al Comune di Cosenza Vittorio Sgarbi, lancia l'idea di…