“L’impegno su Crotone di Sacal deve concretizzarsi con attività di carattere operativo e anche infrastrutturale per recuperare quel gap che consenta la mobilità in quest’area importante della regione, troppo spesso dimenticata oserei dire “.
È quanto sostenuto da Marco Franchini amministratore unico di Sacal a Crotone in occasione dell’incontro “Vantaggi e opportunità per le imprese calabresi nelle aree ZES” che si è tenuto nella sede di Confindustria.
“La caratterizzazione turistica dell’aeroporto di Crotone deve essere cambiata – ha sostenuto Franchini – e la possibilità di avere imprese che scelgono l’area di Crotone per localizzare le proprie attività significa per noi dare una certezza in termini di regolarità di collegamenti perché abbiamo il dovere di far funzionare l’aeroporto per tutto l’anno e non solo per due mesi all’anno”.
Franchini ha evidenziato che “Crotone, con Reggio Calabria e Lamezia Terme fa parte del sistema aeroportuale. La Regione Calabria ha fatto uno sforzo enorme nell’unificare situazioni anche molto difficili dal punto di vista economico-finanziario come gli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone, quindi è un valore che intendiamo assolutamente incrementare con azioni che concretamente vedano la luce con i primi voli su Roma nella prossima estate, l’incremento delle frequenze su Bologna, Bergamo e Treviso che abbiamo concordato con Ryanair e che cominceranno dal 28 marzo. L’impegno di Sacal c’è, sono sicuro che non è abbastanza ma credo che con queste attività sinergiche con Confindustria, con il dottor Romano Commissario Straordinario di Governo della ZES sono sicuro che si possa cambiare i connotati a questa situazione che ha bisogno assolutamente di ripartire”.
In relazione al bando relativo al volo da Roma andato deserto Franchini ha spiegato che “per quanto riguarda il CIS su Crotone sono previsti 30 milioni di finanziamento e si sta aspettando la convocazione della cabina di regia o comunque di una delibera del CIPE che possa materialmente che possa concretizzare materialmente queste risorse. Per quanto riguarda il bando è la prima volta che quattro compagnie completano tutta la due-diligence di partecipazione e poi non partecipano al bando, quindi siamo rimasti relativamente sorpresi ma è un bando che comunque ha avuto l’approvazione della Comunità Europea. Mentre i precedenti bandi non avevano superato questo step questo bando lo ha superato, quindi la costruzione del bando era corretta ora la stiamo rivedendo, il presidente della Regione ha convocato una nuova conferenza dei servizi, il ministro dei trasporti dovrà indirla a breve, noi stiamo migliorando il bando con l’idea di poter ampliare la possibilità di partecipazione al bando a compagnie aeree che hanno anche aeromobili con minori capacita e aumentare la marginalità riducendo le annualità da quattro a due più una creando elementi attrattivi che possano darci maggiori certezze. Uso il condizionale – ha precisato Franchini – perché può darsi che vada deserto anche questa volta, poiché le condizioni nelle quali ci siamo trovati nessuno poteva immaginarle”. Franchini ha annunciato inoltre che si sta lavorando anche all’operatività dello scalo di Sant’Anna e alla possibilità del prolungamento degli orari almeno fino alle 23. Va ricordato che oggi l’operatività è 08,00-20,00 che come sottolineato da Franchini è “insufficiente”. “Abbiamo inoltrato la richiesta all’Enac – ha detto a tale proposito Franchini – ma si tratta di un iter piuttosto lungo poiché l’apertura dell’aeroporto è determinato dal contratto di programma sottoscritto con il MEF che deve individuare le risorse per consentire agli uomini in torre di poter mantenere l’apertura dello scalo. Non è una cosa che si può fare per questa stagione ma l’abbiamo avviata. Lo sforzo che stiamo facendo è far ripartire un volano che fino ad ora era fermo, questo è ciò che prende più tempo, più energie e spero porti risultato. Franchini ha poi evidenziato che Ryanair dal 28 marzo passa al giornaliero specificando che si tratta di attività che avvengono attraverso contributi economici e non c’è nessuna compagnia che atterra a Crotone se non viene pagata, detto brutalmente. Questo significa – ha concluso il numero uno di Sacal – un esborso non indifferente da parte di una società che vive una situazione di sofferenza dal punto di vista economico pertanto è qualcosa che va opportunamente supportato”.