I militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Rossano unitamente ai colleghi dei Nuclei di Castrovillari e Mottafollone hanno sequestrato sette corpi di fabbrica, ciascuno composto da due unità abitative, in località “Fiumarella” nel comune di Crosia, in Calabria. Questa azione è stata eseguita , in risposta a un decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) del Tribunale di Castrovillari. La richiesta di sequestro è stata avanzata dalla Procura di Castrovillari, diretta dal Dott. Alessandro D’Alessio.
Queste sette strutture, tre delle quali in gran parte finite e quattro in fase di costruzione, sono state poste sotto sequestro poiché sospettate di essere state realizzate in violazione delle normative urbanistiche e dei titoli di autorizzazione edilizia. Le indagini hanno portato a ipotizzare che queste strutture siano state costruite senza un adeguato piano urbanistico e su terreni inappropriati in termini di estensione.
La violazione della legge urbanistica della Regione Calabria, che regola le aree soggette a interventi edilizi, ha portato all’ipotesi di reato di “lottizzazione abusiva” e di altri reati contro la pubblica amministrazione. Il valore delle opere sequestrate è stato stimato in almeno 600.000 euro.
Nel corso dell’operazione, oltre al sequestro delle quattordici unità abitative, è stato deferito il rappresentante legale dell’impresa che ha eseguito i lavori, i due progettisti e direttori dei lavori, e i due tecnici comunali che erano responsabili del settore urbanistica al momento dei fatti. Queste figure dovranno rispondere di abuso d’ufficio e violazione urbanistica.
È importante notare che tutti gli indagati, attualmente in fase di procedimento, avranno la possibilità di presentare la propria versione dei fatti, che verrà attentamente esaminata dalle autorità competenti. In questa fase, gli indagati sono da considerarsi presunti innocenti fino a una sentenza definitiva.