“Il sud non è nelle attenzioni di questo governo, ma per essere onesti non lo è stato anche con i governi precedenti”. Lo ha detto a Reggio Calabria Maurizio Landini, leader della Fiom-Cgil, a margine del convegno “Creare lavoro, difendere i diritti” organizzato dall’Università Mediterranea. “E’ indubbio – ha aggiunto – che siamo di fronte a dati preoccupanti. Stiamo parlando di venti milioni di persone e stiamo parlando di livelli di disinvestimento altissimi. E’ chiaro che questo vuol dire avere una politica industriale e vuol dire pensare ad un rilancio del Paese ed a fare ripartire una politica degli investimenti pubblici e privati molto consistente. All’interno però di un’idea: il sud, per come siamo messi, potrebbe essere uno dei poli logistici del Mediterraneo. Dobbiamo ragionare sul fatto che non solo siamo tutti nel sud dell’Europa, ma anche, nella posizione geografica in cui siamo, sulle scelte industriali che potrebbero essere fatte in questa direzione. Su questo punto riscontriamo dei ritardi e penso che andrebbe aperta una vera e propria vertenza che affronti questi temi e metta insieme le Regioni del sud ed il Governo, per fare in modo che tutte le energie positive che esistono siano messe nelle condizioni di poter essere esercitate”. “Serve poi – ha detto ancora Landini – una lotta alla criminalità organizzata, che è un altro tema che è bene non dimenticare, perchè in realtà riguarda tutto il Paese. E infine non può essere accettata, alla luce di tutto quello che sta avvenendo, penso a forme di lavoro schiavistico e di caporalato, l’idea che pur di lavorare si debbano accettare condizioni dei diritti e di riduzione del ruolo del lavoro che portino ad un livello di competizione molto basso”.

Landini a Reggio Calabria
Articoli Correlati
-
267 sbarcano a Reggio Calabria
E' giunta nel porto di Reggio Calabria la nave Phoenix con a bordo 267 migranti…
-
417 migranti a Reggio Calabria
\n\n\n\nNon cessano gli sbarchi in Calabria. Dopo Crotone, Reggio Calabria accoglie la nave ‘Kvb 001…