A pochi giorni dalla conclusione della “Notte dei ricercatori”, ad Arcavacata si dà uno sguardo ai numeri che quest’anno sono davvero da capogiro. Qualcuno ha sostenuto che quella andata in scena all’Università della Calabria lo scorso 25 settembre può essere definita “la notte dei record”. I numeri parlano chiaro e sono, in termini di presenze “capogiro”. Una manifestazione capace di mettere in vetrina il meglio della ricerca targata UniCal. Oltre 13mila gli studenti calabresi prenotati per le 109 visite guidate previste da “Sperimenta la Ricerca”. Numeri raddoppiati rispetto allo scorso anno. In occasione della prima edizione, erano stati 7.500 su 82 visite. Un dato straordinario, benché parziale, visto che molti visitatori si sono presentati nei laboratori senza alcuna prenotazione. Non meno positivi sono stati i riscontri avuti da un “Ponte della Ricerca”, 37 stand che hanno ospitato dipartimenti, associazioni studentesche e centri di aggregazione giovanile, presi d’assalto ad ogni ora del giorno e della notte da migliaia di persone. I numeri, però, più importanti si sono avuti dopo le 21 con la parte musicale della manifestazione quando sono state abbondantemente superate le 40mila presenze registrate lo scorso anno. Un’enorme folla che ha animato il ponte Bucci fino al concerto di Eusebio Martinelli che ha chiuso al meglio un evento che rimarrà a lungo nella memoria di quanti vi hanno partecipato.

La notte dei ricercatori, numeri da capogiro

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