Diventa definitivo l’ergastolo per Nicolino Grande Aracri e per suo fratello Ernesto.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione confermando le condanne che erano state inflitte dalla Corte d’Appello di Catanzaro nel processo con rito abbreviato Kyterion, scaturito dall’operazione del 28 gennaio 2015 che portò all’arresto di 46 persone.
Agli imputati venivano contestati, a vario titolo, i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione e tentata estorsione, violazione delle leggi in materia di armi, omicidio, ricettazione, violenza privata, lesioni personali, rapina e usura.
Nel corso dell’inchiesta è stata , inoltre, fatta luce, sull’omicidio del boss di Cutro Totò Dragone, avvenuto il 10 maggio del 2004 e contestato a Nicolino Grande Aracri, al fratello Ernesto e ad Angelo Greco.
Le condanne
Nicolino Grande Aracri ergastolo
Ernesto Grande Aracri ergastolo
Angelo Greco 30 anni
Luigi Martino 3 anni e 8 mesi
Dario Cristofaro 6 anni;
Michele Diletto 8 anni e 8 mesi;
Pasquale Diletto 6 anni e 8 mesi;
Antonio Grande Aracri 10 anni;
Luigi Martino 3 anni e 8 mesi.
Giovanni Abramo 6 anni e 4 mesi
Francesco Aiello 6 anni e 4 mesi
Pasquale Arena 8 anni
Giuseppe Celi 8 anni
Alfonso Diletto 6 anni e 4 mesi
Salvatore Diletto 6 anni e 4 mesi
Francesco Gentile 8 anni e 6 mesi
Salvatore Gerace 6 anni e 4 mesi
Francesco Lamanna 6 anni e 4 mesi
Domenico Lazzarini 6 anni e 4 mesi
Giuseppe Lequoque 8 anni e 6 mesi
Antonio Maletta 3 anni e 4 mesi
Francesco Mauro 6 anni e 4 mesi
Matteo Mazzocca 3 anni e 4 mesi
Domenico Nicoscia 8 anni e 6 mesi
Antonio Salerno 6 anni e 4 mesi
Benedetto Giovanni Stranieri 4 anni
Romolo Villirillo 6 anni e 4 mesi.