Lo stato del piano vaccinale territoriale è stato al centro dell’incontro che nella mattinata di ieri i rappresentanti dei sindacati dei pensionati hanno avuto con il Direttore Generale dell’ASP di Crotone, Dott. Domenico Sperlì.
I rappresentanti sindacali – si legge in un comunicato stampa – dopo avere ringraziato il Direttore Generale per l’immediata e tempestiva disponibilità, hanno posto una serie di questioni attinenti alla messa in sicurezza della popolazione anziana, categoria che ha pagato il prezzo più alto in termini di vite umane durante la pandemia, e rischia ancora di pagare pesanti conseguenze se non si arriverà al più presto possibile al traguardo immediato del vaccino per tutti gli anziani, a partire dalle RSA e dalle case di cura, dagli ultra ottantenni e naturalmente proseguendo a vaccinare tutte le persone più esposte ed a rischio contagio Covid.
Il Direttore Generale, ha rassicurato le organizzazioni sindacali, che gli ospiti delle RSA e delle Case di Cura e il personale sanitario, sono stati tutti tempestivamente vaccinati anche con la seconda dose.
Nel corso dell’incontro sono stati toccati altri punti di fondamentale importanza come l’applicazione dell’accordo tra la Regione Calabria e medici di medicina generale; il piano vaccinale territoriale; le unità mobili per raggiungere la popolazione anziana delle zone interne e collinari, che nel territorio crotonese rappresentano 21 comuni su 27; sul quantitativo dei vaccini, e se sono bastevoli per soddisfare la richiesta di 10.471 anziani presenti nell’intera provincia ed infine è stato chiesto se si è a conoscenza dell’organizzazione predisposta dai medici di base per far fronte alla vaccinazione di massa in sicurezza nel territorio, garantendo anche a chi ha disabilità gravi e non in grado di deambulare un efficace trattamento vaccinale.
A queste domande, il Direttore generale ha risposto in modo articolato punto su punto.
Sull’accordo sottoscritto tra la Regione e i medici di medicina generale il direttore generale Domenico Sperlì ha risposto che non è in possesso ufficialmente di tale accordo e che comunque c’è già stato l’incontro tra l’ASP e i medici di base e molte delle domande che abbiamo posto come rappresentanti sindacali, possono avere risposta esaustiva.
Con i medici di base è stata avviata una collaborazione, che troverà applicazione sulla base delle indicazioni contenute nell’Accordo in itinere, per assicurare la massima copertura vaccinale, anche a domicilio di quei soggetti non deambulabili o non-trasportabili
La Direzione dell’ASP ha provveduto a predisporre un Piano Vaccini in linea con le direttive nazionali con un programma chiaro e ben definito.
Alla domanda della creazione di unità mobili, ci è stato risposto che sono previste ben sei unità mobili che presiederanno i territori con la logica di coprire gli interventi su zone di comuni limitrofi, nella Pre-Sila, nel Marchesato, a Crotone, a Isola di capo Rizzuto a Cirò Marina e nelle altre realtà territoriali che richiedano tale intervento.
“Il programma di prosecuzione della campagna vaccinale, che in questa fase sarà rivolta prioritariamente ai soggetti ultra-ottantenni (oltre 10.400 nella provincia) verrà avviato, come già pianificato, con la somministrazione del vaccino Pfizer o Moderna, secondo le indicazioni contenute nel piano vaccini regionale, non appena sarà disponibile una fornitura sufficiente di dosi, prevista a breve
L’incontro – prosegue il comunicato – ha avuto come scopo principale, quello di garantire un intervento tempestivo, evitare ritardi e possibili disguidi e profondere il massimo impegno di tutti, per salvaguardare la salute e la vita della popolazione anziana presente sul territorio crotonese. Dobbiamo impegnarci richiamando alle proprie responsabilità il governo nazionale e quello regionale, per colmare il divario tra Paesi ricchi e poveri, ed in Italia, per una equa distribuzione delle dosi di vaccino che non può assolutamente essere riferita al reddito, ma va somministrato gratuitamente a tutta la popolazione italiana e calabrese. Bisogna far rispettare gli impegni a favore del nostro Paese e della nostra regione. Sarà compito del sindacato unitario dei pensionati seguire passo, passo tutta la vicenda che riguarderà i vaccini nel nostro territorio informando puntualmente la popolazione sui prossimi sviluppi, abbiamo inoltre già chiesto, che tra un lasso di tempo ragionevole, ci si possa incontrare nuovamente, per valutare insieme l’andamento del piano vaccinale ed apportare eventuali correzioni per renderlo sempre più efficace. Tale richiesta delle organizzazioni sindacali, è stata accolta favorevolmente dal Direttore Generale dott. Domenico Sperlì. Vigileremo – concludono i sindacati dei pensionati – per garantire agli anziani, che sono i soggetti più vulnerabili, e che hanno purtroppo già pagato un prezzo altissimo, una vita con meno preoccupazioni e più certezze sul superamento di questa terribile pandemia”.
La delegazione sindacale era composta da Nicodemo Iacovino in rappresentanza dello SPI CGIL e della Segreteria Spi Area Vasta CZ – KR – VV, della rappresentante della FNP CISL Magna Grecia Caterina Ferraro, di Pasquale Scerra Cisl e di Ilenia Lucà per la UILP UIL Crotone