Con una cerimonia d’inaugurazione, che ha fatto registrare la presenza del sottosegretario al Turismo Dorina Bianchi, il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio e il sindaco di Cassano allo Jonio Gianni Papasso, è stato restituito alla collettività e ai visitatori il Parco Archeologico di Sibari.Quattro anni fa, in seguito ad incessanti e violente piogge, fu sommerso da acqua, fango e detriti a causa dell’esondazione del fiume Crati.Si tratta di uno dei più importanti siti dell’Italia meridionale, tra i più vasti in Europa, un’area di inestimabile valore culturale.“Questa e’ la primavera di Sibari, dopo l’esondazione del Crati, avvenuta il 18 gennaio del 2013, quando qui non esisteva piu’ niente”. Ha esordito così il sindaco di Cassano Ionio, Gianni Papasso.Il Parco archeologico della Sibaritide é uno dei più importanti dell’Italia meridionale e tra i più vasti in Europa, con la sua estensione di circa 500 ettari.È quanto ha affermato il Presidente della Regione Mario Oliverio– riporta un comunicato dell’Ufficio stampa della Giunta- che questo pomeriggio è intervenuto all’ inaugurazione del Parco Archeologico di Sibari, avvenuta alla presenza del Sottosegretario di Stato al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dorina Bianchi e di numerose autorità. Subito dopo il taglio del nastro, Oliverio ha visitato il sito archeologico, riportato alla sua bellezza ed al suo valore dopo l’alluvione del gennaio 2013 che li aveva sepolti sotto una enorme mole di acqua, fango e detriti. Importante, nel percorso che ha portato al ripristino dell’area, il ruolo della Regione che ha assicurato i fondamentali interventi di messa in sicurezza degli argini del Crati, impiegando notevoli risorse.” Ricordo quattro anni fa, una delle tante alluvioni che la nostra regione ha conosciuto, con l’inondazione degli scavi di Sibari. Ricordo quelle ore, quelle giornate che abbiamo vissuto con sgomento, caratterizzate comunque da una ampia e significativa mobilitazione” ha detto ancora il Presidente Oliverio nel corso di un incontro, successivo all’inaugurazione, tenuto nel Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide.” Dopo l’alluvione si lavorò di concerto, in sinergia- ha sottolineato inoltre- ; si sono create le condizioni per partire nuovamente. Non esitammo allora ad assumere responsabilità dinanzi al disastro, impiegando risorse finanziarie, 4 milioni di euro, ed umane . Oggi abbiamo destinato ulteriori 8 milioni di euro perché l’asta del Crati sia messa in sicurezza e sono previsti altri investimenti anche per il ripristino funzionale della foce del fiume. Nella programmazione che abbiamo definito nel Patto per la Calabria abbiamo destinato circa 400 milioni di euro alla sistemazione idrogeologica, perché se non si parte dal territorio, non si costruisce nessuna prospettiva di sviluppo.”“Oggi- ha sottolineato Oliverio a Sibari- non è la giornata conclusiva di un lavoro, ma quella di una ripartenza, con più lena, con più determinazione perché noi possediamo un patrimonio unico, che è quello espresso da tutto il percorso della Magna Grecia. Un patrimonio, in cui è concentrata una grande potenzialità, che, se adeguatamente valorizzato, può essere fattore di crescita e di sviluppo, un grande attrattore, un punto di forza per la Calabria proprio per la sua unicità, per la sua preziosità. In questa direzione- ha proseguito- abbiamo proposto di concentrare le risorse destinate dal PON cultura alla Calabria proprio sul percorso della Magna Grecia.”“ Per difendere e valorizzare questo patrimonio- ha concluso Oliverio- dobbiamo farlo diventare innanzitutto patrimonio delle comunità locali. Solo in questo modo è possibile attivare tutte le sinergie che sono necessarie, attraverso, per fare un esempio, il coinvolgimento delle scuole perché questo significa fare una operazione di consapevolezza della forza che ha la Calabria, delle sue risorse ; una operazione anche di orgoglio di appartenenza a questa terra.”

Inaugurato il Parco Archeologico di Sibari
Articoli Correlati
-
Crotone, al Parco Archeologico di Capo Colonna il concerto "Note nel Parco"
Sabato 24 luglio, dalle 19 alle 20, l'Athos Trio, composto da Alessia Rizzuti, Angela Russo,…
-
Sequestrata nel parco archeologico della Riserva Marina un area deturpata
L’intensificazione dei servizi di vigilanza predisposti dalla Capitaneria di porto di Crotone, soprattutto nel perimetro…