E’ stato inaugurato venerdì 8 giugno, in località Madonna di Pompei, il campetto dedicato a Giuseppe Fazio, giovane cirotano scomparso prematuramente.
Il parroco don Matteo Giacobbe, ha benedetto e inaugurato il campo, alla presenza del sindaco Francesco Paletta. Erano presenti altresì il presidente della squadra di calcio cittadina, FC Cirò, Lettieri, e la dirigente scolastica dell’istituto omnicomprensivo Lilio, professoressa Serafina Rita Anania.
Prima di dare la parola ai rappresentanti delle istituzioni, l’orchestra formata dagli alunni della scuola secondaria di primo grado, diretta dal maestro Raffaele Fucci, ha intrattenuto i numerosi presenti con l’esecuzione di alcuni brani musicali.
“L’area dove adesso sorge il campetto e il parco giochi è stata recuperata da una situazione di degrado e precarietà”, ha affermato il primo cittadino, ricordando che l’intervento è costato circa 70.000 euro, ma soprattutto invitando al rispetto della cosa pubblica.
“Questa è un’occasione importante per tutta la comunità, perché questa opera serve all’educazione”; ha dichiarato la dirigente Anania, “lo sport è educazione, è rispetto delle regole, è fondamentale per la crescita”.
La dirigente ha poi voluto lodare il lavoro encomiabile dell’amministrazione, ricordando il contributo della scuola alla crescita del territorio. “Il futuro è dei giovani, che devono restare nel territorio, e non emigrare”, ha concluso la dirigente, rivolgendo un pensiero commosso e sentito a Giuseppe Fazio e alla sua famiglia.
“Ho avuto la gioia e la fortuna di conoscere Giuseppe”, ha detto poi don Matteo, “era appassionato della terra, dei mezzi agricoli…questa giovane vita spezzata sia per la comunità un fiore che non appassisce, un angelo per ciascuno di noi”
Dopo un latro brano musicale eseguito dagli alunni della scuola secondaria di primo grado, i giovani atleti di Cirò si sono sfidati in una amichevole partita di calcetto, mentre i presenti partecipavano all’aperitivo e buffet offerto dalla Proloco.
Da oggi la comunità di Cirò si dota di una struttura per il tempo libero e i giochi, un luogo da preservare, anche nel rispetto della memoria del giovane a cui si è voluto dedicarla.
ERMINIA PRINCIPE