Nella giornata di ieri, una nota di ringraziamento del Capo dello Stato, On. Sergio Mattarella, è giunta al Garante dei detenuti, avv. Federico Ferraro, e alla popolazione detenuta presso la Casa Circondariale di Crotone. Il motivo di questo gesto istituzionale è l’apprezzamento e il riconoscimento nei confronti degli artisti reclusi che hanno realizzato un’opera commemorativa del tragico naufragio avvenuto a Stecca di Cutro.
L’opera in questione è stata consegnata direttamente al Presidente Mattarella. Una tela d’arte e la sua teca rappresentano un sentito tributo alle vittime di quel disastroso naufragio, un evento che ha segnato profondamente la comunità locale e ha richiamato l’attenzione sull’enorme sfida umanitaria legata all’immigrazione e al salvataggio in mare.
La nota inviata dal Capo dello Stato esprime apprezzamento per la bellezza artistica dell’opera e riconosce il valore e l’importanza di un simile gesto. Le parole del Presidente Mattarella non solo ringraziano i detenuti per il contributo artistico ma dimostrano una notevole sensibilità nei confronti delle persone detenute e delle loro attività.
Il Garante dei detenuti, avv. Federico Ferraro, ha accolto con gratitudine questo gesto istituzionale, sottolineando che rappresenta un’importante testimonianza di vicinanza alla popolazione detenuta. Tale gesto è un incoraggiamento a perseguire la missione istituzionale con ancora più zelo e dedizione. La tutela dei diritti umani fondamentali all’interno dei luoghi di reclusione e il miglioramento del sistema carcerario e giudiziario sono obiettivi cruciali per l’ufficio del Garante.
Ferraro ha anche espresso il suo apprezzamento nei confronti della Direzione e del Comando della Polizia Penitenziaria, guidato dal Commissario Francesco Tisci, per la collaborazione e la sinergia istituzionale che hanno reso possibile questa iniziativa.
Un ruolo importante è stato svolto anche dal Cappellano della Casa Circondariale, Don Oreste Mangiacapra, che è stato parte integrante della delegazione ricevuta al Quirinale il 13 settembre scorso. Questo riconoscimento del Presidente Mattarella è un segno tangibile di apprezzamento per le attività di riabilitazione e le iniziative culturali e sociali che coinvolgono la popolazione detenuta.
Il gesto del Capo dello Stato sottolinea la rilevanza della cultura, dell’arte e della partecipazione attiva nella riabilitazione e nella rieducazione delle persone detenute. La speranza è che iniziative come questa possano contribuire a cambiare la percezione della società e a offrire opportunità di riscatto a coloro che si trovano a scontare una pena. Il riconoscimento del Presidente Mattarella dimostra che il talento e la creatività possono fiorire anche dietro le sbarre, e che ogni gesto positivo merita di essere lodato e incoraggiato.