Il Crotone saluta la serie A. Non riesce l’impresa agli uomini di Zenga che nonostante un grande girone di ritorno e alcune prestazioni ad altissimo livello, escono sconfitti dal match del San Paolo e abbandonano la massima serie dopo due stagioni piene di soddisfazioni. Il 2-1 del Napoli e la contemporanea vittoria della Spal condannano i pitagorici alla retrocessione in serie B: la fine di una straordinaria avventura iniziata il 29 aprile di due anni fa e conclusasi quest’oggi, con l’amaro ritorno in cadetteria e la speranza che questo saluto al massimo campionato italiano sia solo un arrivederci.
Davanti ai 60 mila del San Paolo, il Crotone regge per più di venti minuti giocando alla pari con i padroni di casa. Dopodiché viene fuori la superiorità tecnica della squadra di Sarri, brava a gestire costantemente il possesso palla e siglare il vantaggio al 23′ con Arkadiusz Milik che aggira la retroguardia rossoblù e appoggia in rete l’assist perfetto di Insigne. Il sorpasso azzurro, unito alle notizie negative provenienti da Ferrara, abbattono psicologicamente gli squali che provano ad attaccare la profondità cercando di approfittare di alcune leggerezze dei difensori napoletani ma stentano a creare occasioni concrete. Il Napoli, invece, vola sulle ali dell’entusiasmo e al 32′ chiude i conti con Callejon che raddoppia da posizione ravvicinata, pescato ancora una volta dall’ispiratissimo Insigne.
Nella ripresa Zenga prova a dare una scossa aumentando il peso dell’attacco con l’ingresso di Stoian, Ricci e Tumminello. In campo però continua il monologo partenopeo: i padroni di casa imbastiscono un vero e proprio assedio nei confronti della porta difesa da Cordaz che fa quel che può per evitare di appesantire il passivo. Nei minuti di recupero Tumminello riesce ad accorciare il risultato siglando il gol del 2-1, la situazione però non cambia: il triplice fischio dell’arbitro Banti decreta la retrocessione del Crotone in serie B, tra le lacrime e gli applausi dei propri supporter che a fine partita radunano squadra e dirigenza sotto il settore ospiti dimostrando, ancora una volta, l’amore viscerale verso un club che ha permesso ad una città intera di vivere un sogno durato due anni.
NAPOLI – CROTONE 2-1
Marcatori: 23′ Milik (N), 32′ Callejon (N), 91′ Tumminello (C).
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Jorginho, Allan (77′ Rog), Zielinski; Callejon, Milik (67′ Mertens), Insigne (75′ Hamsik).
A disp.: Rafael, Sepe; Maggio, Milic, Machach, Ghoulam, Diawara, Tonelli.
Allenatore: Sarri.
CROTONE (4-3-3): Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Capuano, Martella; Rohden (46′ Stoian), Barberis, Mandragora; Trotta (64′ Tumminello), Simy, Nalini (58′ Ricci).
A disp.: Festa; Izco, Diaby, Pavlovic, Zanellato, Sampirisi, Simic, Crociata, Ajeti.
Allenatore: Zenga.
Ammoniti: -.
Arbitro: Banti; Assistenti: Meli – Bottegoni; IV ufficiale: Abisso; VAR: Calvarese; AVAR: Valeriani.