È stato presentato anche in Calabria, nelle sedi dei cinque Comandi provinciali, il Calendario storico 2022 dell’Arma dei carabinieri, giunto all’89/ma edizione, firmato da Carlo Lucarelli e dal maestro Sandro Chia. A Catanzaro il Calendario é stato presentato dal comandante provinciale, colonnello Antonio Montanaro. Per quanto riguarda Reggio Calabria, la presentazione é stata fatta da remoto a cura del comandante provinciale, colonnello Marco Guerrini, e del comandante del Reparto operativo, tenente colonnello Massimiliano Galasso. A Cosenza a presentare il Calendario sono stati il Comandante del Reparto operativo, tenente colonnello Dario Pini, ed il comandante della Compagnia, maggiore Antonio Quarta. A Crotone il Calendario é stato presentato dal comandante provinciale, colonnello Gabriele Mambor, mentre a Vibo Valentia la presentazione é stata fatta dal comandante del Reparto operativo, tenente colonnello Alessandro Corda. Insieme al Calendario, sono state presentate l’Agenda ed il calendario e il planning da tavolo, quest’ultimo dedicato allo squadrone Eliportato Cacciatori.
Il Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri 2022 che celebra i duecento anni del primo
Regolamento Generale dell’Arma, prosegue il cammino intrapreso due anni fa continuando ad arricchire racconti di narrativa contemporanea con pregiate tavole di maestri della “transavanguardia”. Il talento dello scrittore Carlo Lucarelli accompagna i lettori, mese dopo mese, con narrazioni ispirate dall’evoluzione dello storico Regolamento, che risale al 1822, e da allora immutato nei valori ma sempre aggiornato con integrazioni susseguitesi in questi due secoli. La penna del celebre giallista si sofferma di volta in volta su episodi ambientati lungo il corso degli ultimi 200 anni nei quali il Regolamento si manifesta come chiave di volta non solo per l’organizzazione dell’Arma ma per la sua perfetta integrazione nella società. Storie di vivere comune assurgono a riferimenti valoriali mostrando come i concetti espressi nello storico documento si incarnano nel quotidiano agire dei Carabinieri. È da questo paradigma che si declinano gli avvincenti racconti di Carlo Lucarelli che si fondono in un unicum quasi inscindibile con le straordinarie opere del Maestro Sandro Chia.
Ne scaturisce un percorso narrativo che si snoda tra i doveri e le responsabilità dell’essere
Carabiniere, dove il militare è presenza tra e per le persone, attraverso immagini che generano un racconto fatto di luce, di colori tenui, di ritmi grafici soavi.
Colori e sagome differenti di volti, disegnano l’espressione moderna, multiforme, multiculturale e multietnica della società con tutto il carico emotivo di passione, dolore, di gioie, di delusioni, di ambizioni e di speranze.
Anche quest’anno con questo esclusivo Calendario Storico, l’Istituzione offre un insieme di emozioni coinvolgenti e appassionanti da donare al lettore in ciascuna singola pagina, ove ogni carabiniere rappresentato esalta e racchiude quelli del passato, del presente e del futuro.
Il notevole interesse da parte del cittadino verso il Calendario Storico dell’Arma, oggi giunto a una tiratura di quasi 1.200.000 copie, di cui oltre 16.000 in nove altre lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo, giapponese, cinese e arabo, nonché in lingua sarda), è indice sia dell’affetto e della vicinanza di cui gode la Benemerita, sia della profondità di significato dei suoi contenuti, che ne fanno un oggetto apprezzato, ambito e presente tanto nelle abitazioni quanto nei luoghi di lavoro, quasi a testimonianza del fatto che “in ogni famiglia c’è un Carabiniere”.
Iniziata nel 1928, la pubblicazione del Calendario, giunta alla sua 89^ edizione, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 venne ripresa regolarmente nel 1950 e da allora è stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dell’Arma e, attraverso di essa, della Storia d’Italia.
Oltre al Calendario, è stata pubblicata anche l’edizione 2022 dell’Agenda, che attraversa le espressioni pittoriche delle maggiori tradizioni stilistiche sino al fumetto. Un viaggio di due secoli che raffigura l’Arma, ma al tempo stesso l’Italia, perché il metro condiviso è sempre quello di leggere il Carabiniere presente nel territorio. All’interno l’elaborato è stato arricchito con cinque contributi, che descrivono il rapporto tra i Carabinieri e la loro rappresentazione. Ogni singolo autore si è dedicato a tratteggiare differenti aspetti
Il Calendario da tavolo, dedicato al tema Carabinieri… persone e territorio, racconta in simboliche fotografie il cambiamento del tessuto sociale nelle aree interne del Paese e del loro lento ma inesorabile spopolamento. Territori in cui spesso gli unici presidi di prossimità dello Stato sono la Stazione Carabinieri e il Municipio. A questa narrazione iconografica si affiancano immagini di alberi monumentali presenti nel nostro territorio, silenziosi testimoni delle mutazioni storiche. L’intero ricavato della vendita di questo calendarietto da tavolo è devoluto all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri.
Il Planning da tavolo dedicato allo Squadrone Eliportato Cacciatori raccoglie le peculiarità di
questo importante Reparto e la storia delle loro origini nelle differenti regioni ove tutt’oggi sono presenti. Per la prima volta l’opera rivolge la propria attenzione anche ai più piccoli con un breve racconto di fantasia al suo interno ideato e scritto dal Magg. Margherita Lamesta. L’intero ricavato della vendita di questo planning verrà devoluto all’ospedale pediatrico “G. Di Cristina” di Palermo, un punto di riferimento per le cure dei bambini di tutto il Sud Italia e non solo.
Il Comandate provinciale dell’Arma dei Carabinieri Gabriele Mabor nel corso della presentazione ha evidenziato che attraverso il calendario storico si ha l’opportunità di far conoscere meglio le attività svolte dai Carabinieri sui territori ed in particolare ai cittadini “far capire quello che siamo e la storia dalla quale veniamo. In particolare, attraverso il calendario ci si rende conto del legame dell’Arma tra passato presente e futuro”.