Non basta un ottimo primo tempo al Crotone, che nel lunch match della 18a giornata si arrende davanti ad una Lazio cinica e affamata. La squadra di Inzaghi dilaga nella ripresa grazie ai gol di Lukaku, Immobile, Lulic e Felipe Anderson ritrovando la vittoria casalinga dopo poco più di due mesi. Gli squali, al contrario, escono dall’Olimpico con qualche preoccupazione in più: la classifica in basso è sempre più corta e nella prossima giornata, allo Scida, arriva il Napoli.
SOLO CONFERME PER ZENGA – Walter Zenga, squalificato, lascia il posto in panchina al suo vice Benny Carbone e conferma in toto gli undici uomini che hanno battuto il Chievo: Ajeti centrale di difesa, Trotta nel tridente e mediana composta da Rohden, Barberis e Mandragora. Inzaghi, invece, fa ampio turnover: il tecnico piacentino ritrova Immobile dopo la squalifica e affida le chiavi del centrocampo al giovane Murgia, schierando Patric nel pacchetto arretrato e Lukaku al posto di Lulic.
LAZIO AGGRESSIVA, IL CROTONE SI DIFENDE – Splende il sole sull’Olimpico, orfano di successi biancocelesti da ben due mesi (Lazio – Cagliari 3-0 del 22 ottobre n.d.r.). Gli uomini di Inzaghi provano a sovvertire l’andazzo negativo sin dai primi minuti, gestendo il pallino del gioco e collezionando occasioni, malamente sprecate da Luis Alberto & co.: proprio lo spagnolo (ben marcato da Mandragora per tutti e 45 i minuti) si rende protagonista della prima chance per il vantaggio laziale al 5′, ma Cordaz non si lascia sorprendere e mantiene in equilibrio il risultato. Il Crotone si difende bene e a tratti prova a proporre gioco tramite ripartenze insidiose, orchestrate dalla retroguardia che annulla Immobile e chiude in scioltezza tutti gli spazi: l’unica distrazione si palesa nel finale di tempo, quando gli squali si dimenticano di Parolo (42′) che per poco non firma l’1-0 casalingo.
POKER BIANCOCELESTE – Nella ripresa la Lazio cambia volto, complice la probabile strigliata di Inzaghi durante l’intervallo. La manovra dei padroni di casa diventa più fluida, l’intensità aumenta e al 55′ Lukaku trova la via del vantaggio approfittando di uno svarione difensivo della retroguardia rossoblù: Ajeti sbaglia la chiusura su Immobile e lascia il centravanti a tu per tu con Cordaz, il capocannoniere della Lazio vede Lukaku con la coda dell’occhio e gli serve l’1-0 su un piatto d’argento. È il primo gol in serie A per l’esterno belga. Il Crotone prova a reagire e sfiora il pari per ben due volte: prima con Budimir che non riesce ad approfittare di uno scivolone di Strakosha, e in seguito con Martella (65′) bravo a trovare il tempo giusto per andare a colpire di testa, ma un po’ meno per quanto riguarda la precisione. Il mancato pareggio demoralizza gli uomini di Zenga che si disuniscono e lasciano intere praterie alla Lazio: i padroni di casa non ci pensano su due volte e dilagano ampliando notevolmente il gap, prima con Immobile, protagonista del raddoppio con un preciso colpo di testa (78′) e poi con Lulic (86′) e Felipe Anderson (89′) che materializzano un poker fin troppo duro da digerire.
LAZIO – CROTONE 4-0
Marcatori: 55′ Lukaku, 78′ Immobile, 86′ Lulic, 89′ Felipe Anderson.
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, De Vrij, Wallace; Marusic, Murgia (66′ Lucas Leiva), Parolo, Milinkovic (66′ Lulic), Lukaku; Luis Alberto (83′ Felipe Anderson), Immobile.
A disp.: Guerrieri, Vargic; Nani, Basta, Bartolomeu, Caicedo, Radu, Bruno Jordao, Luiz Felipe.
Allenatore: Simone Inzaghi.
CROTONE (4-3-3): Cordaz; Sampirisi (83′ Faraoni), Ajeti, Ceccherini, Martella; Rodhen, Barberis, Mandragora; Stoian (65′ Tonev), Budimir (83′ Simy), Trotta.
A disp.: Festa, Viscovo; Aristoteles, Kragl, Suljic, Pavlovic, Cabrera, Crociata.
Allenatore: Benito Carbone.
Ammoniti: 40′ Milinkovic (L), 69′ Ajeti (C), 74′ Budimir (C).
Arbitro: Calvarese di Teramo
Assistenti: Vuoto – Paganessi
IV ufficiale: Abbattista
VAR: Banti
AVAR: Illuzzi