Tornano a manifestare i dipendenti della Centrale Termoelettrica Biomasse Italia di Strongoli. È stata infatti proclamata, per il prossimo 16 aprile, una seconda giornata di sciopero che trova le sue ragioni in una serie di criticità che da molti mesi le organizzazioni sindacali stanno sottoponendo all’attenzione della dirigenza, ferma sulle sue posizioni.
Il segretario della Filctem Cgil Calabria, Francesco Gatto, a tale proposito sottolinea che “purtroppo, l’impegno e lo spirito proattivo mostrato dalle organizzazioni sindacali, Rsu e Lavoratori al fine di trovare un accordo complessivo sulla vertenza, non sono bastati a far cambiare idea al management su alcune questioni che attengono ad applicazioni contrattuali, ai livelli occupazionali, alla gestione dei turni e semi-turni ed alla sicurezza”.
Per le organizzazioni sindacali – conclude Francesco Gatto – la disponibilità a chiudere il conflitto non è mai venuta meno ma, per adesso, il conflitto sindacale, purtroppo, prenderà il posto della diplomazia fino a quando la Direzione aziendale non darà risposte risolutive nell’interesse dei lavoratori e del territorio”.