I frati francescani, dopo quattro secoli lasciano Cutro. Una notizia che lascia interdetta l’intera popolazione della città degli scacchi che, questa sera, alle 20:30 si ritroverà nella piazza del SS Crocifisso per una manifestazione spontanea, silenziosa.
La notizia è stata resa nota dal segretario provinciale Pasquale Comito e dal ministro provinciale Mario Chiarello, nel corso delle celebrazione dei festeggiamenti in onore del Santissimo Crocifisso di Cutro.
La decisione è stata presa a conclusione del Capitolo provinciale della Provincia dei Santi Martiri di Calabria dei frati minori che si è svolto a Mesoraca, nel convento del Santissimo Ecce Homo, dal 25 al 29 aprile. I frati minori, che sono presenti solo nelle diocesi di Crotone-Santa Severina e di Cosenza-Bisignano, hanno deciso di lasciare Cutro per carenze di organico.
“Abbiamo preso consapevolezza – scrivono i frati ai fedeli – che più di 2/3 delle nostre forze sono impegnate nella pastorale parrocchiale e che la cittadina di Cutro con le sue esigenze pastorali e le sue potenzialità di servizio che la comunità merita, avrebbe richiesto un impegno numerico, di capacità e di esperienza dei quali al momento non disponiamo”. Da qui la decisione di lasciare la parrocchia. “L’alternativa – conclude la lettera – sarebbe stata quella di tamponare ancora ma non ci sembrava giusto non permettere alla vostra comunità di crescere come potrebbe e dovrebbe”.
Il vescovo di Crotone-Santa Severina, che non ha potere sulle scelte dei frati, ora dovrà nominare un parroco e soprattutto affrontare anche il problema del prezioso Crocifisso ligneo conservato nel santuario che non può restare senza custodi.