Realizzare un termovalorizzatore al fine di risolvere, una volta per tutte l’emergenza rifiuti a Crotone. E’ la proposta di Giancarlo Cerrelli, Coordinatore provinciale della Lega di Crotone e Marisa Luana Cavallo, Consigliere Comunale della Lega di Crotone.
La realizzazione di un termovalorizzatore, difatti, oltre a risolvere il problema dello smaltimento dei rifiuti per la nostra provincia, che ormai sembra non avere più vie d’uscita, potrebbe, sicuramente, – sostengono gli esponenti leghisti Giancarlo Cerrelli e Marisa Luana Cavallo – fornire un significativo contributo al fabbisogno energetico della città; oltre, infatti, a produrre energia elettrica si potrebbe recuperare il calore generato e convogliarlo, attraverso una rete di teleriscaldamento fino alle abitazioni delle famiglie crotonesi, quantomeno di quelle più bisognose, oppure convogliarlo per riscaldare strutture pubbliche (scuole, ospedale, etc.).
Con tale riorganizzazione del sistema rifiuti – sostengono Cerrelli e Cavallo – sarebbe facilmente attuabile una raccolta differenziata selettiva e di qualità per le cinque categorie di rifiuti (carta, plastica, vetro, acciaio e alluminio) e tutto il resto andrebbe ad essere conferito nel termovalorizzatore.
Se, dunque, il Comune di Crotone decidesse di dotarsi di un termovalorizzatore concepito sulla base di quelle tecnologie largamente sperimentate nel mondo per garantire emissioni fortemente inferiori rispetto a quanto stabilito dalle normative e comunque, con un suo inserimento armonico nel contesto ambientale – affermano i due esponenti della Lega di Crotone – la nostra provincia godrebbe finalmente di enormi benefici.
La realizzazione di tale impianto non solo risolverebbe una volta per tutte il problema dello smaltimento dei rifiuti della nostra provincia, ma anche quello delle altre province calabresi, che avrebbero la possibilità di conferire i loro rifiuti nel nostro impianto, con il vantaggio, da parte del nostro Comune, di ricevere, con quest’ultima attività, profitti apprezzabili, che potrebbero essere destinati a progetti infrastrutturali e/o alle fasce più deboli della popolazione.
Qualcuno potrebbe porsi il problema del reperimento dei fondi per la costruzione di quest’impianto di prim’ordine; ebbene i fondi non sono un problema irrisolvibile, – continuano Cerrelli e Cavallo – soprattutto se si situa tale progetto nel quadro della programmazione regionale, che prevedeva, già qualche anno fa, in Calabria, la costruzione di due termovalorizzatori; uno già costruito a Gioia Tauro e l’altro che non è stato ancora costruito per evidenti interessi che si celano dietro la sua mancata realizzazione.
Sono, in ogni caso, tuttavia, percorribili altre due strade per il reperimento dei fondi per la realizzazione del termovalorizzatore: la prima afferente ad eventuali fondi pubblici comunitari che potrebbero finanziarne la realizzazione; l’altra, invece, accedendo a un project financing, ossia, ad un’operazione tecnica di finanziamento a lungo termine del progetto in cui il ristoro del finanziamento stesso è garantito dai flussi di cassa previsti dalla attività di gestione o esercizio dell’opera stessa; in tal modo la realizzazione di tale opera pubblica avverrebbe senza oneri finanziari per la pubblica amministrazione.
Una cosa è certa – concludono i due esponenti della Lega, Cerrelli e Cavallo – così non si può andare avanti e il tempo ci dirà se questa nuova amministrazione, avrà avuto il coraggio di mettere mano in modo radicale, come aveva promesso in campagna elettorale, a un ambito tanto delicato quanto urgente, come quello dello smaltimento dei rifiuti urbani.