È dell’allevatore Massimo Vona la Fiat Punto rinvenuta lo scorso 8 novembre, completamente bruciata, dai carabinieri della Compagnia di Petilia Policastro, in una strada interpoderale in località Castelluccio del Comune di Petilia Policastro.
Dopo gli accertamenti eseguiti, i carabinieri hanno appurato che si tratta della vettura dell’allevatore di 44 anni scomparso lo scorso 30 ottobre.
L’uomo, sposato e padre di due figli, era uscito di casa per recarsi al suo allevamento, e da quel momento il suo telefonino risulta irraggiungibile.
Massimo Vona, detto “Malutiempu” ha alle spalle qualche precedente penale molto risalente negli anni, è cugino di Valentino Vona, ucciso a 21 anni il 21 aprile del 2012 in località Marrante al posto del fratello Giuseppe, vero obiettivo dei killer. Un mese prima, a Foresta di Petilia Policastro venne ucciso Vincenzo Manfreda ritenuto il boss del clan locale.
Si rafforza l’ipotesi che possa trattarsi di lupara bianca.

È dell’allevatore Massimo Vona scomparso a Petilia Policastro (KR) la Fiat Punto bruciata
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