Prende il via a Verzino, il prossimo 12 agosto, il Festival di Musica Mediterranea “Amore e Rabbia”, giunto alla 12° edizione.
Il ricco cartellone di eventi è stato presentato nel corso di una conferenza stampa, svoltasi al Museo Pitagora di Crotone,pat metini
dal Presidente dell’associazione culturale La Ginestra Pino Urso, dal direttore artistico Donato Clausi, e dal sindaco del comune di Verzino Giuseppe Antonio Cozza.
Il Festival di Musica Mediterranea “Amore e Rabbia”, è un festival che ha una lunga storia, iniziata negli anni 90. Dopo una breve interruzione si è deciso di riproporlo e dallo scorso anno è tornato in maniera ponderosa, rilanciando sia il progetto culturale musicale che l’associazione che lo ha ideato e lo realizza, “La Ginestra”.
Il festival, nato come festival di musica mediterranea in realtà è un contenitore al cui interno trovano spazio: mostre, laboratori, musica dal vivo e premi. Il tutto in quattro intensi giorni, 12-13-14 e 15 agosto.
Tra gli eventi in programma – ha spiegato il direttore artistico Donato Clausi – vi sono anche alcune mostre. Una mostra, realizzata dal pittore contemporaneo Giò Cascone che ha come tema centrale i prigionieri per reati di opinione come Patrick Zaky. La seconda riguarderà alcuni scatti fotografici legati al “Primo Premio Fotografico Amore & Rabbia. La terza riguarderà il mondo dei vaccini e alla loro storia, legata a quanto oggi il mondo sta vivendo.
La musica vedrà protagonisti, il chitarrista calabrese Alessandro Santa Caterina, musicista affermato, Mimmo Cavallaro, Peppe Voltarelli, Le Rivoltelle, Nando e Maila, e l’artista Paolo Angeli molto conosciuto grazie alle sue collaborazioni internazionali con Bollani e Pat Metheny.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione Pino Urso, presidente dell’Associazione “La ginestra” ha sottolineato l’enorme mole di lavoro che richiede l’organizzazione del festival e messo in evidenza i grandi sacrifici compiuti ogni anno dai componenti dell’Associazione.
Il sindaco Cozza, dal canto suo ha evidenziato che il festival così come il lavoro svolto dall’associazione sono un patrimonio importante per Verzino. Molti i giovani che in questi anni si sono avvicinati all’Associazione che attraverso il Festival rappresenta un veicolo di promozione culturale del territorio.