Conferenza speciale per l’allenatore del Crotone, Walter Zenga. Il tecnico rossoblù, nel giorno del suo 58° compleanno, festeggia in compagnia della dirigenza pitagorica spegnendo le candeline in sala stampa, ma tiene a bada gli entusiasmi e, dopo aver ringraziato tutti per i numerosi messaggi di affetto, sposta subito l’attenzione verso l’importante sfida di domani contro il Sassuolo. Un crocevia fondamentale per raggiungere l’obiettivo salvezza.
“C’è da fare una grande prestazione a tutti i costi – esordisce il mister – e questo avverrà solo mettendo in campo la giusta vena di follia, la giusta determinazione e un atteggiamento mentale positivo: così facendo tutto andrà per il meglio. Affrontiamo una squadra che viene da otto risultati utili consecutivi, – continua Zenga – non perdono da febbraio, hanno pareggiato in trasferta con Milan e Chievo, hanno vinto a Verona, a Udine, fermato il Napoli e battuto la Fiorentina. Questo la dice lunga sulla forza di questa squadra che è dotata di grande qualità e ha un allenatore che stimo tantissimo. Ci vuole una grande prestazione e ci siamo preparati per farla”.
L’allenatore del Crotone ci tiene poi a ribadire l’importanza di focalizzarsi su una partita alla volta, senza guardare il calendario e lasciarsi illudere da calcoli e pronostici azzardati: “Da quando sono arrivato vi ho sempre detto che la partita più importante è quella che ci apprestiamo a giocare. La mia forza è quella di restare concentrato sul momento, non ho mai guardato il calendario. La squadra si è sempre comportata nella stessa maniera anche nei momenti più difficili, dopo tre sconfitte di fila o quando tutto sembrava essere disastrato come martedì prima della Juve. La squadra si è sempre allenata con grande determinazione non è mai stata una partita o una vittoria in più ad aver dato lo sprint decisivo. È sempre la continuità del lavoro che porta i risultati, noi siamo lì e ce la giochiamo. Abbiamo delle possibilità e queste possibilità dobbiamo giocarcele bene”.
Un Crotone che, oltre alla forza dei singoli, potrà sicuramente contare sull’apporto massiccio del proprio pubblico, pronto a riempire e colorare lo Scida: “Si dice sempre che il pubblico deve essere l’arma in più – spiega Zenga -, ma anche noi dobbiamo essere bravi a fare la partita dall’inizio e trascinare il pubblico. Dobbiamo essere cinici e furbi, consapevoli del fatto che abbiamo una chance importante da giocarci. Lo spirito giusto è quello che ha dimostrato Simy nelle interviste di questa settimana, ha detto che non importa se segna lui, l’importante è la salvezza della squadra: è il leitmotiv che dobbiamo seguire e perseguire sempre. Da quando sono arrivato siamo sempre stati abituati a pensare alle soluzioni e non ai problemi, a lavorare in una determinata maniera e avere sempre delle opzioni. Alcune volte le cose non sono andate per il verso giusto, ma non abbiamo mai perso la nostra filosofia di lavoro.
La nostra media è da “salvezza serena” – conclude l’allenatore degli squali – Sono dei dati che danno assolutamente a tutti la consapevolezza che questi ragazzi hanno dato il massimo, e sono sicuro che domani daranno tutto fino in fondo. Di questo ne vado fiero, perché una squadra così farebbe la felicità di qualsiasi allenatore”.