Come da queste colonne avevamo già annunciato la coalizione nata sotto il nome di “Chicco di grano” è ufficialmente “La prossima Crotone”.L’ufficialità è stata data nel corso della convention tenutasi nel pomeriggio di martedì 16 febbraio al Lido degli Scogli.Insieme ai democratici si ritrovano in questa coalizione: Calabria in Rete, Movimento 139, Araba Fenice, Nuovo Cdu, Udc Popolare, Laboratorio Crotone, Crotone Prima di tutto, il Blu e Il coraggio di cambiare.I lavori sono stati introdotti, dalla giornalista e componente del Laboratorio Crotone, Maria Bonaiuto che ha moderato gli interventi con grande professionalità.Hanno partecipato al dibattito l’ex dirigente scolastico del Liceo scientifico “Filolao” Antonella Cosentino, il presidente dello Yachting Club Ugo Pugliese, la presidente di Confindustria giovani Sabrina Gentile e l’ex Presidente del Consiglio provinciale Benedetto ProtoAd avviare la nuova stagione politica di quanti si ritrovano in “La prossima Crotone” la consigliera regionale Flora Sculco che per l’occasione ha voluto sottolineare il suo senso di appartenenza e amore per la sua città vestendone i colori.Al di là di questo piccolo particolare che probabilmente ai più sarà sfuggito, Flora Sculco ha dimostrato nei suoi interventi sicurezza e determinazione.Per Flora Sculco si è infatti chiusa una pagina triste per la politica del territorio e della città in modo particolare, un ciclo amministrativo che ha sottolineato “non dovrà più ripetersi. E’ tempo di aprire una nuova fase, con nuovi metodi, nuovi programmi, e nuove persone”.Un nuovo inizio ha detto ancora Flora Sculco, “non contro qualcuno ma per qualcosa”.Un nuovo inizio anche per quanto concerne la politica, da cui – ha sostenuto Benedetto Proto – bisogna ripartire, “una politica intesa come ascolto dei cittadini e delle esigenze del territorio”.Per Benedetto Proto occorre “una nuova metodologia d’impegno, le potenzialità ci sono tutte – ha ribadito – pertanto “l’imperativo è qualificarle e potenziarle”.Di bene comune e passione civile ha parlato Antonella Cosentino che ha ribadito l’importanza di puntare nel prossimo futuro sul mare e sull’agricoltura.Sulla stessa linea Ugo Pugliese che ormai da anni porta avanti la battaglia legata al porto, rilanciando tra l’altro anche l’idea della metropolitana di superficie che faccia da raccordo tra il porto e l’aeroporto, infrastruttura che va difesa.Di occasioni perdute ha invece parlato la presidente di Confindustria giovani, Sabrina Gentile che ha lanciato la proposta di una Zona franca a Crotone che consenta il rilancio dell’economia attraverso la defiscalizzazione.Una convention molto partecipata in cui si percepiva l’entusiasmo dei numerosi presenti e dei relatori che hanno ribadito il proprio appoggio al progetto de “La prossima Crotone”.I lavori sono stati chiusi da Flora Sculco per la quale, quell’incontro è stato semplicemente un primo momento, un primo incontro,”il punto di partenza di un grande sogno, amministrare la città di Crotone invertendo la rotta rispetto a quanto fatto fino ad oggi”.A dimostrazione che c’è l’entusiasmo e la voglia di far bene ma che si mira a puntare in alto, la prima convention di “La prossima Crotone” si è chiusa sulle note della celebre “Volare” di Domenico Modugno.

Crotone: La prossima Crotone” si presenta, apre una nuova fase e va controcorrente
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