Prosegue l’opera di architettura organizzativa del circolo territoriale di Fratelli d’Italia. Un’azione che va in direzione dell’articolazione dell’organigramma per meglio occuparsi dettagliatamente e specificamente di ogni ambito.
Da qui, la costituzione nella sezione di Crotone di Fratelli d’Italia di vari dipartimenti e laboratori tematici, a capo dei quali sono state poste altrettante figure con compiti di responsabilità e riferimento.
Il Presidente cittadino, avv. Giuseppe Malena, ha, infatti, individuato quale responsabile alla sanità e politiche sociali, la neo vice-presidente Anna Lorenti, che nel suo complesso e delicato ruolo , sarà coadiuvata da Paola Turtoro; dell’istruzione sarà responsabile la professoressa Roberta Vuozzo; l’avv. Gianni Iaconis, della giustizia e legalità, occupandosi anche dello sport.
Il settore imprese e mondi produttivi vedrà come referente Ruggero Capuano ed al turismo il referente Pasquale Tricoli verrà coadiuvato da Fabrizio Torchia. Per lo spettacolo Loriana Macrì, alla formazione e cultura il dott. Antonio Saragò, del comparto urbanistica si occuperà Gianluca Preiato. Dei rapporti con gli enti si occuperà il consigliere comunale avv. Andrea Tesoriere mentre Giuseppe Palmieri curerà i rapporti con le associazioni, oltre ad occuparsi dell’ambiente.
“Tutto ciò – si legge in una nota – servirà, oltre che a monitorare più capillarmente ogni atto emanato ( si spera, prima o poi) dall’attuale giunta comunale, a fornire il necessario valido supporto , al già fervido consigliere, per continuare la costruttiva opposizione finalizzata a stimolare una efficace gestione della cosa pubblica.
Il tutto, sempre nell’interesse della città”.
Apprezzamento della formula adottata oltre che della costante attività organizzativa, viene espresso anche dal Presidente provinciale Avv. Michele De Simone, il quale, nel riconoscere, con soddisfazione , la qualità del lavoro svolto dal circolo territoriale del capoluogo di provincia, concorda con il ritenere che “con un organigramma così dettagliato, si contribuisce in maniera ancora più fattiva all’innalzamento del livello del dibattito politico, in città ma anche in provincia”.