Pomeriggio amaro per il Crotone di Stroppa, che nel match casalingo valido per il quarto turno di serie B cade sotto i colpi del Verona rimediando la prima sconfitta interna del campionato. Una prestazione al di sotto delle aspettative quella dei pitagorici, che nonostante un buon avvio di gara si dissolvono dopo il vantaggio ospite, dimostrando poca lucidità sotto porta ed evidenziando parecchie lacune in fase di costruzione del gioco.
Dopo un quarto d’ora di totale equilibrio, in cui il Crotone mostra gli artigli provando a indirizzare la partita sui propri binari, il Verona riesce a sbloccare il match. Al 14′ gli scaligeri approfittano di un erroraccio di Nalini in fase di disimpegno e innescano un contropiede letale, ben gestito da Matos e concluso in rete dal centrocampista Henderson. Gli squali cercano la reazione immediata e provano a guadagnare metri puntando sulla velocità di Faraoni, autore di un paio di tentativi interessanti intorno alla mezz’ora. La chance più ghiotta capita però tra i piedi di Nalini, che al 26′ spreca clamorosamente il gol del pari sciupando sull’esterno della rete un’ottima azione corale. Nonostante la pressione dei padroni di casa, il Verona non si lascia intimorire dall’assedio dei pitagorici e cerca il raddoppio affidandosi allo scatenato Tupta, che al 27′ ruba il tempo a Sampirisi, si invola verso la porta difesa da Festa ma non trova lo specchio calciando sul fondo.
Nella ripresa Stroppa prova ad aggiungere un po’ di brio con l’ingresso in campo di Stoian al posto di Martella. I padroni di casa guadagnano metri mostrando un piglio diverso ma l’eccessiva proiezione offensiva lascia fin troppi spazi liberi al Verona, che in contropiede diventa letale. Proprio da un capovolgimento di fronte, infatti, nasce il raddoppio degli ospiti: al 57′ Tupta approfitta di una prateria centrale, si porta tu per tu con Festa e colpisce il palo, l’attaccante slovacco raccoglie la respinta e anziché calciare favorisce Colombatto che con un bolide potente e preciso trafigge l’estremo difensore rossoblù lasciando di stucco l’Ezio Scida. Il 2-0 demolisce psicologicamente i padroni di casa, molli nei contrasti e poco lucidi in fase di impostazione. Stroppa tenta il tutto per tutto buttando nella mischia Spinelli e Budimir, i calabresi alzano il baricentro e dopo una serie di tentativi riescono ad accorciare le distanze grazie ad un gran gol di Firenze. Nei minuti di recupero gli squali provano una disperata rimonta portando in area quasi tutti gli effettivi, ma la difesa del Verona si chiude a riccio e al triplice fischio dell’arbitro Sacchi porta a casa tre punti pesantissimi in chiave promozione.
CROTONE – VERONA 1-2
Marcatori: 14′, Henderson (V), 57′ Colombatto (V), 85′ Firenze (C).
CROTONE (3-5-2): Festa; Cuomo, Sampirisi (73′ Budimir), Marchizza; Faraoni, Firenze, Benali, Rodhen (46′ Stoian), Martella; Nalini, Simy (65′ Spinelli).
A disp.: Cordaz, Figliuzzi; Golemic, Crociata, Molina, Zanellato, Vaisanen, Valietti, Aristoteles.
All.: Stroppa.
VERONA (4-3-3): Silvestri; Almici, Marrone, Caracciolo, Crescenzi; Henderson, Colombatto, Dawidovicz; Matos (79′ Lee), Tupta (69′ Cisse), Laribi (61′ Ragusa).
A disp.: Ferrari, Tozzo; Eguelfi, Gustafsson, Balkovec, Zaccagni, Calvano, Kumbulla, Danzi.
All.: Grosso.
Ammoniti: 53′ Caracciolo (V), 61′ Almici (V), 62′ Faraoni (C), 88′ Benali (C), 88′ Lee (V).
Arbitro: Sacchi di Macerata; Assistenti: Colarossi – Formato; IV ufficiale: Vigile.
(Foto in evidenza: Antonino D’Urso)