Confindustria Crotone ha rivolto al Comune di Crotone ed agli interlocutori istituzionali locali l’invito a seguire con attenzione la procedura di individuazione delle aree di crisi non complessa stabilita con Decreto Ministeriale, recentemente pubblicato.“Il DM prevede che entro il termine di 30 giorni ciascuna regione indichi l’elenco dei territori da eleggere ad aree di crisi non complessa, sulla base di specifici criteri e degli elenchi già stilati dal Ministero. Per il territorio crotonese è senz’altro una opportunità da cogliere, tanto più se coerente e collegata ad un più ampio programma di recupero produttivo che punti con decisione allo sviluppo del sistema portuale ed aeroportuale ed alla bonifica dell’ex area industriale”, ha dichiarato Michele Lucente, Presidente di Confindustria Crotone. Il Dm sulle aree di crisi non complessa richiama l’applicazione di quanto previsto in un decreto ministeriale del 2015 in merito alle agevolazioni concedibili a piccole, medie e grandi imprese per investimenti produttivi e di tutela ambientale nei settori manifatturiero, produzione di energia, servizi alle imprese ed attività turistica.Per Confindustria Crotone serve una forte interazione tra gli interlocutori istituzionali locali e le parti sociali per dare seguito concretamente ad ogni progettualità che può concorrere allo sviluppo del territorio e delle sue imprese. “Siamo convinti che la stagione sia matura per far decollare progetti che possono incidere sugli scenari di sviluppo del territorio. Le Imprese chiedono questo”, conclude Lucente.

Crotone: Per Confindustria il decreto sulle aree di crisi é un occasione lo sviluppo
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