Continua la serie utile del Crotone che conquista un punto d’oro contro il Milan e resta attaccato al treno salvezza. Qualche rimpianto per i pitagorici che si erano portati in vantaggio con Trotta nella prima frazione, risultato vanificato dal gol in mischia di Paletta in avvio di ripresa. Gli squali restano comunque in corsa, complice la sconfitta dell’Empoli in casa contro il Sassuolo, risultato che riduce le distanze dai toscani a quattro lunghezze.
CONFERMATO NALINI, NEL MILAN SI RIVEDE LOCATELLI – Nicola riconferma in toto la formazione che ha battuto la Samp nel turno precedente. Nalini sull’esterno al posto di Stoian, Barberis in mezzo al campo e Trotta al fianco di Falcinelli nel tandem offensivo. Montella schiera invece Lapadula al centro del tridente supportato da Suso e Deulofeu. 4-3-3 con Vangioni a sinistra in difesa, Calabria sulla corsia opposta e centrocampo muscolare in cui si rivede il giovane Locatelli.
CROTONE SPRINT: TROTTA SBLOCCA IL MATCH – Partenza arrembante dei padroni di casa che come in occasione della gara contro l’Inter affrontano l’avversario blasonato senza paura, spingendo sull’acceleratore sin dai primi minuti. Il Crotone gioca a viso aperto, lotta su ogni pallone e intimorisce il diavolo grazie a tanto pressing, velocità e grinta soprattutto da parte dei terminali offensivi Trotta e Falcinelli che in simbiosi perfetta approfittano spesso e volentieri degli errori rossoneri. Gli uomini di Nicola si affacciano con agonismo dalle parti di Donnarumma creando le premesse per il vantaggio già al 2′ con Barberis che prova a sbloccare il match su punizione indirizzando la sfera verso il sette, ma il baby portiere prodigio sfodera le sue lunghe leve e riesce a deviare in angolo con un colpo di reni straordinario. Il gol è però nell’aria e si concretizza qualche minuto più tardi: all’8′ Martella recupera un pallone e lo indirizza verso l’area di rigore, Nalini la prolunga di testa e favorisce Trotta che si gira e trova lo spazio utile per calciare di prima intenzione e battere il portiere. 1-0. Lo Scida esplode. Nel frattempo il Sassuolo va in vantaggio ad Empoli aumentando le speranze di salvezza rossoblù. Il Crotone lo avverte e prova addirittura a raddoppiare sempre con Trotta che tenta il bis ma viene fermato da Banti per sospetta posizione di fuorigioco. La partita sembra poi incattivirsi, tre gialli in pochi minuti: Ferrari e Crisetig per i padroni di casa e Kucka per la squadra ospite. Il Milan riesce a venir fuori solo negli ultimi minuti con l’esterno Suso che impegna Cordaz per ben due volte (41′, 44′) in cui il numero uno pitagorico si oppone in maniera superlativa mantenendo la porta inviolata.
PALETTA PAREGGIA IN MISCHIA – In avvio di ripresa il Crotone cerca il raddoppio grazie ad una delle solite ripartenze, in una di queste Trotta trova lo spazio utile per concludere in diagonale ma ancora una volta è Donnarumma a negare la gioia del bis ai pitagorici. E’ una parata spartiacque. L’intervento di Gigio sembra infatti spaccare la partita perchè il Milan ritrova convinzione e dal possibile 2-0 rossoblù riesce a cambiare le sorti della partita riequilibrando il risultato. I rossoneri trovano il pari al 50′ su un traversone profondo recuperato da Kucka che la mette in mezzo di testa, Cordaz esce a vuoto e favorisce l’intervento in mischia di Paletta che emerge dalla confusione e deposita in rete una palla sporca. Il pareggio dà fiducia alla squadra di Montella che prende le misure ed aggredisce i pitagorici alzando il baricentro. Gli ospiti potrebbero addirittura completare la rimonta qualche minuto dopo con una conclusione di Lapadula sulla quale è bravo Rosi a farsi trovare in buona posizione salvando sulla linea di porta. Nicola prova a dare una scossa inserendo Stoian al posto di Nalini. Il pallino del gioco rimane però nelle mani del Milan che si rende sempre più pericoloso con Kucka e Deulofeu che sfiorano più volte il raddoppio. Montella inserisce anche Ocampos e Bacca nelle battute finali. Il Crotone invece deve fare i conti con la sfortuna per via degli infortuni di Crisetig e Ceccherini che costringono Nicola a due cambi obbligati. Nel finale viene espulso Kucka per doppia ammonizione. Nonostante il predominio ospite nella ripresa il risultato rimane ancorato sul pari. Risultato che dà respiro e speranze alla squadra calabrese che non molla e continua a credere nella salvezza.
o.p.